[26/01/2012] News toscana

Toscana, Tpl: una boccata d’ossigeno ma la situazione rimane critica

Un piccolo sospiro di sollievo per i cittadini che usufruiscono del trasporto pubblico locale. La Regione Toscana garantirà il regolare funzionamento del trasporto pubblico locale almeno per i primi sei mesi del 2012.

«Con questo provvedimento - ha dichiarato l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - diamo concretezza all'impegno di recuperare sul bilancio regionale una cifra di 200 milioni per il 2012, riuscendo in questo modo a limitare al massimo (circa il 2%) la diminuzione di risorse dovute ai tagli del governo Berlusconi, tagli solo parzialmente reintegrati dall'esecutivo attuale, tanto che continuano a mancare 400 milioni al sistema del trasporto pubblico».

Lo stanziamento di oltre 96 milioni di euro, circa la metà delle risorse necessarie per l'anno in corso, deliberato dalla giunta regionale nella sua ultima seduta, ha l'obbiettivo di dare certezza a cittadini e enti locali, in un anno di transizione vista l'entrata in vigore della riforma del settore, prevista dal 2013, con auspicio che possa portare efficienza e miglioramento generale della qualità del servizio.

«La Toscana è la prima regione in Italia ad aver avviato una riforma del trasporto pubblico locale che punta ad una gara unica, una nuova rete dei servizi ottimizzati e adeguati alle esigenze dei territori- ha continuato l'assessore- Una gara unica su base regionale invece delle 14 attuali, favorirà l'integrazione tra i servizi, renderà maggiormente sostenibile il settore attraverso l'adozione dei costi e dei ricavi standard, aumenterà l'efficienza. Permetterà insomma di rilanciare ulteriormente il trasporto pubblico locale di fronte ad uno scenario di minori risorse. Questo percorso, che dovrà portare già nel 2013 all'aggiudicazione dei servizi su tutta la regione, vede nel il finanziamento stabilito dalla giunta per il 2012 una premessa indispensabile» ha concluso Ceccobao.

Nonostante questa boccata d'ossigeno la situazione del Tpl in regione rimane grave. Ad esempio provincia e comune di Arezzo hanno annunciato che nel 2012 ci saranno ulteriori tagli per un 6,5%. Il che si traduce, avendo deciso le amministrazioni di non aumentare le tariffe, in riduzioni del servizio. Per la rete extraurbana, significa tagli per 440.000 chilometri sui sette milioni complessivi, mentre per il comune di Arezzo si prevede una riduzione di 100.000 chilometri sui due milioni annui complessivi.

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