
[08/02/2012] News
L'allarme sull'approvvigionamento di gas, lanciato nei giorni in cui il gelo attanaglia l'Europa, ripropone per l'Italia l'urgenza di un nuovo Piano energetico nazionale.
Non si può continuare a navigare a vista, senza una strategia. Al centro di una nuova strategia energetica nazionale va posto anzitutto un programma di efficienza e risparmio energetico, per ridurre la dipendenza dall'estero, abbassare i costi della bolletta per famiglie e imprese, ridurre le emissioni.
Puntare sulle rinnovabili per accelerare la transizione dai combustibili fossili ad un nuovo modello energetico ‘low carbon' rappresenta l'altro pilastro fondamentale. In questo contesto, il gas continuerà ad assumere un ruolo importante per l'Italia. La domanda mondiale di gas è in crescita, ma lo è anche l'offerta: per cogliere i vantaggi della svolta in atto nel mercato del gas occorre completare il processo di liberalizzazione del mercato italiano e realizzare tutte le infrastrutture necessarie.
Bisogna dunque realizzare i nuovi rigassificatori e al tempo stesso sviluppare la capacità di stoccaggio: la modulazione stagionale consentirebbe infatti di spostare quantitativi di gas naturale dal periodo estivo a quello invernale, consentendo di fatto anche un incremento della concorrenza.