[10/02/2012] News

Assocarta chiede all'Europa un riciclo "di prossimità"

Le associazioni europee che rappresentano i settori industriali che riciclano carta plastica, metalli ferrosi e non ferrosi hanno recentemente sottoscritto una posizione congiunta che spiega il funzionamento dell'intera filiera del riciclo e illustra proposte per chiudere in modo corretto il ciclo. «Riciclare non significa soltanto raccolta del materiale da riciclare bensì pre-trasformazione e trasformazione nel nuovo prodotto finito ovvero portare a compimento il Ciclo del Riciclo, possibilmente su territorio europeo» si legge nella nota diffusa da Assocarta.

Secondo gli industriali della carta, nel 2010 il settore ha raggiunto «il tasso di riciclo del 68.9% e il tonnellaggio complessivo di carta raccolta destinata alla produzione è stato di 58 milioni di cui 8.4 milioni esportato verso destinazioni extra UE».

Il direttore generale di Assocarta Massimo Medugno punta il dito proprio nei confronti dell'export, che toglie all'Europa la possibilità di sfruttare sul proprio territorio un prezioso giacimento di materie prime seconde: «Un volume significativo di residui raccolti in Europa si avvia verso destinazioni extra UE sottraendo materiale e l'energia in esso contenuta e impedendo così la chiusura del Ciclo del Riciclo previsto dal principio di prossimità e il raggiungimento di una European recycling society».
«L'export - prosegue spiega Medugno «è facilitato da una forte domanda di materiali provenienti dai Paesi emergenti, costi di trasporto relativamente bassi, normative ambientali deboli, mancanza di qualità dei materiali raccolti e controlli insufficienti presso le dogane».

Non mancano ovviamente gli esempi virtuosi in Europa e anche in italia, tuttavia Assocarta cita l'esempio di Parigi, dove l'Agenzia municipale per i rifiuti domestici ha addirittura incluso nel contratto di vendita di carta e cartone recuperati una clausola di prossimità, che vincola l'assegnatario ad effettuare o far effettuare il riciclo della carta e del cartone all'interno del territorio nazionale o nei paesi europei confinanti.

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