
[14/02/2012] News toscana
Come avvenuto per le casse di espansione di Figline Valdarno, ubicate sull'asta principale del fiume Arno a monte di Firenze, è scattato il commissariamento anche per la realizzazione della cassa di espansione della Querciola situata nel bacino di un importante affluente come l'Ombrone pistoiese.
La Regione Toscana, d'intesa con la provincia di Pistoia, l'Autorità di bacino del fiume Arno, e gli altri Enti membri del collegio di vigilanza, ha valutato di dare attuazione alla normativa sulle opere strategiche (L.R. 35/2011) per velocizzare la realizzazione della Cassa di espansione inserita nell'Accordo di programma sottoscritto nel 2006 "Per la riduzione del rischio idraulico nel basso corso del torrente Ombrone Pistoese". Nello specifico sarà nominato dalla Regione un commissario ad acta che, in accordo con la provincia di Pistoia, procederà alla redazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell'intervento per arrivare in tempi brevi all'appalto dei lavori.
«Con la decisione di oggi - ha dichiarato l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini - abbiamo dato un nuovo impulso alla riduzione del rischio idraulico in territorio fragile e oggetto, anche negli ultimi anni, da disagi dovuti al soprattutto agli affluenti dell'Ombrone. D'accordo con tutti i soggetti coinvolti, anche in un'ottica di sussidiarietà, abbiamo individuato il percorso per arrivare in tempi adeguati all'appalto dei lavori della cassa di espansione della Querciola».
La decisione è stata ratificata oggi nel corso della riunione in Regione del collegio di vigilanza e la Provincia di Pistoia,fino ad oggi ente attuatore per l'intervento, ha aderito al commissariamento proprio per velocizzare la realizzazione di un'opera ritenuta importante per la riduzione del rischio idraulico nel suo territorio. «A fronte di un impegno serio e di un lavoro serrato fin qui portato avanti dalla provincia, che ha consentito, in questo mandato amministrativo, la stipula della convenzione con il Genio Civile e la successiva progettazione preliminare, aderiamo all'iniziativa della Regione Toscana con il solo intento di procedere in tempi rapidi alla progettazione definitiva e alla realizzazione dei lavori - ha sottolineato il presidente della provincia di Pistoia, Federica Fratoni.
Se attraverso questa procedura, infatti, la Regione Toscana riesce a dare concreta risposta alle problematicità emerse, sia con l'accelerazione dei tempi rispetto al cronoprogramma dei lavori già stabilito, vista la pluralità dei soggetti coinvolti, sia con il reperimento delle ulteriori risorse che si sono rese necessarie, allora ne condividiamo le finalità, per dare finalmente il via alla realizzazione di un'opera strategica per l'intero territorio e necessaria alla sua salvaguardia» ha concluso Fratoni.