
[27/02/2012] News
L'incidente occorso alla Costa Allegra riporta in un attimo alla mente le immagini dell'altra Costa, quella dal famoso "inchino" ormai piegatosi da più di un mese davanti alla costa dell'Isola del Giglio. Di nuovo una nave da crociera, dunque, di nuovo una Costa, sebbene con due incidenti dalle tipologie certamente molto diverse tra loro.
Senza scadere nella tentazione di trovare un facile capro espiatorio soltanto all'indirizzo della compagnia di navigazione italiana, prosegue questa "serie di sfortunati eventi" - dove il fato però, almeno per quanto riguarda la tragedia della Concordia, ha avuto un ruolo ben marginale - spinge a riflettere sull'attuale sostenibilità del settore crocieristico, e sugli interventi possibili e auspicabili per migliorarla.
Secondo quanto riportato all'Ansa da Claudio Izzi, console italiano delle Seychelles che sta raggiungendo la Costa Allegra, ‹‹non ci sono problemi per la sicurezza e per i passeggeri italiani della nave Costa Allegra in navigazione al largo delle Seychelles, secondo quanto confermato dalle autorità locali. L'incendio é stato domato, la nave era partita dalle Mauritius in rotta per le Seychelles dove doveva arrivare domani mattina alle 8››.
La nave ha lanciato l'sos, ed ora rimane in attesa di essere rimorchiata, quando la Costa ha già provveduto ad informare che sono già partite le attività ‹‹per fornire alla nave il supporto necessario, in funzione dell'evolversi della situazione››. Delle 1049 persone a bordo della nave, 212 sono gli italiani: tutti sembrano al momento in buona salute.
Le dichiarazioni del comando generale delle Capitanerie di porto, di nuovo raccolte dall'Ansa, riportano come la Costa Allegra sia ‹‹al momento senza propulsione, ma i mezzi di comunicazioni dell'unità risultano funzionanti. Le condizioni meteo marine in zona danno mare stato 4 con raffiche di vento a 25 nodi››.