[28/02/2012] News toscana

Legambiente a Comune di Capoliveri e Parco dell'Arcipelago Toscano: «Sono tutti autorizzati i lavori sulla costa di Fonza?»

Legambiente Arcipelago Toscano nei giorni scorsi ha ricevuto la seguente segnalazione corredata da numerose foto da un gruppo di escursionisti soci di Legambiente sui lavori in corso e già attuati in località Longio, nel Comune di Capoliveri e in aree ricomprese in zona B e C del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano:

«Camminando lungo il sentiero n. 48 nel tratto che va dalla spiaggia di Fonza in direzione Punta alle Mete, si notano: 1. brutta segnaletica fatta con vernice spray rossa; 2.pericolosa "potatura" delle piante con spuntoni al margine sentiero; 3. cantiere (si presume autorizzato) in zona "Casa Marghieri"  4. dove prima c'era un sentiero, ora c'è una strada (autorizzata?) per passaggio mezzi meccanici in cantiere e cessa (autorizzata?) per pali energia elettrica; 5. discariche lungo il sentiero in zona Longio; 6. il sentiero 48 è al momento interrotto dal cancello del cantiere».

Si tratta di interventi eseguiti lungo il sentiero tra la spiaggia di Fonza e Punta alle Mete, nel Parco nazionale dell' Arcipelago Toscano e nel Comune di Capoliveri, quindi il circolo isolano del Cigno Verde chiede al facente funzione di Presidente del Parco , Angelo Banfi, ed al sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, «Se i lavori ed in corso e già eseguiti, anche con massicci spostamenti di terra e taglio di vegetazione, abbiano ottenuto le necessarie autorizzazioni comunali ed gli obbligatori nulla-osta del Parco e se siano conformi agli stessi; Se esistano autorizzazioni e nulla-osta (che la legge 394/91 non contempla) per le discariche di inerti presenti che, insieme a quelle di altri materiali visibili nell'area, sembrano interessare/disturbare la vegetazione e le specie protette non solo dal Parco Nazionale ma anche dalle Direttive Habitat ed Uccelli dell'Unione Europea e dalla Legge Regionale 56/2000; Se sia stata autorizzata (e chi abbia eseguito) il taglio della vegetazione lungo il sentiero che non sembra fatto a regola d'arte e se i lavori già effettuati ed in corso lungo la strada e nella "cessa" siano conformi alle eventuali autorizzazioni comunali ed ai nulla-osta del Parco; Se sia stata autorizzata la chiusura del sentiero n. 48 e se sia stata autorizzata, ed eventualmente a chi, la realizzazione della rozza segnaletica dipinta lungo il sentiero con le bombolette spray che non ha niente a che vedere con la segnaletica di CAI e Parco e tantomeno con le regole fissate in questa materia dalla Regione Toscana».

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