[02/03/2012] News toscana

Parco nazionale: da Clini grande attenzione all'Arcipelago Toscano e al Santuario dei Cetacei

Il facente funzione di presidente del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, Angelo Banfi, e la direttrice Franca Zanichelli «Ritengono che la proposta di un Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile al Giglio e il decreto-rotte del ministro Clini rappresentino una svolta molto positiva per l'Arcipelago Toscano e il Santuario dei Cetacei».

Infatti Clini ieri aveva detto durante l'incontro con la popolazione gigliese: «L'esperienza che l'isola sta facendo non si chiude con la rimozione della nave ma deve proseguire attraverso un impegno molto forte, per fare in modo che questo splendido patrimonio naturale possa diventare sempre di più una risorsa per la crescita economica. Vogliamo fare di questo luogo un campione della crescita sostenibile nel Mediterraneo».

Al loro rientro all'Elba dopo aver partecipato al tavolo istituzionale di ieri all'isola del Giglio con il ministro dell'ambiente Corrado Clini, Banfi e Zanichelli sottolineano che «Il ministro aveva da tempo annunciato provvedimenti in questo senso e ora ne raccogliamo i frutti. In particolare il contenuto del "decreto-rotte" fissa limiti al transito vicino alle aree protette nazionali e a siti particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale, come il Santuario dei cetacei. Nello specifico: viene introdotto infatti un limite di 2 miglia di distanza che le navi superiori alle 500 tonnellate dovranno rispettare in prossimità delle aree protette. Dove necessario, l'Autorità marittima potrà variare il nuovo limite per assicurare l'accesso e l'uscita dai porti e per garantire la sicurezza della navigazione. Attenzione particolare viene riservata al Santuario dei cetacei, zona di elevata fragilità ambientale: le navi infatti saranno tenute ad adottare sistemi di ritenuta del carico per garantirne la massima tenuta e stabilità, così da prevenire e impedire perdite accidentali come quella dei fusti dispersi nelle acque di Gorgona».

Banfi si dice molto soddisfatto «Per l'attenzione del Ministro Clini all'Arcipelago Toscano: Giglio come sede di un centro di turismo sostenibile è un segnale forte e un impegno concreto che guarda al futuro dell'Isola anche al di là della bonifica del disastro Concordia».
In un comunicato il Parco sottolinea che Banfi ha apprezzato anche il provvedimento sulle rotte: «Finalmente regole certe nell'area del Santuario dei Cetacei e intorno alle nostre sette isole che hanno un grande bisogno di garanzie di tutela e salvaguardia».
Forse una parola di ringraziamento anche a chi, come le associazioni ambientaliste (e in particolare Legambiente, Greenpeace e Wwf) che queste richieste per l'Arcipelago Toscano ed il Santuario le fanno da quando è stato istituito il Parco e che Clini ha in gran parte accolto, non sarebbe guastata.
Tornando alla giornata di ieri al Giglio, il ministro Clini ha voluto rassicurare gli isolani: «Una parte degli incubi che avevamo si stanno dissolvendo, il problema molto critico del carburante è in fase di soluzione, abbiamo adottato le misure idonee ad evitare l'inquinamento derivante dai fluidi presenti all'interno della nave. Il programma per evitare che i fluidi presenti sulla nave possano contaminare il mare è stato messo a punto ed è in corso di realizzazione, stiamo vigilando affinché tutto quello che si fa, avvenga in condizione di sicurezza, al fine di non determinare danni all'ambiente e al patrimonio naturale assolutamente speciale di questo sito. Anche perché sappiamo che la gestione sicura di queste operazioni avrà un effetto importante per l'Italia, non solo per l'isola del Giglio. E' la risposta di un Paese ben organizzato, sviluppato e consapevole che di fronte a una tragedia di questo tipo è stato in grado di reagire positivamente. Questa è l'Italia su cui stiamo scommettendo». Riguardo alla rimozione della nave, Clini ha ribadito che l'ipotesi di portarla via intera è la «Più auspicabile. Sicuramente comporterà meno impatto sull'ambiente».

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