[06/03/2012] News

L'Ue approva la convenzione per la conservazione e la gestione delle risorse ittiche d'alto mare nell'Oceano Pacifico meridionale

La Convenzione per la conservazione e la gestione delle risorse ittiche d'alto mare nell'Oceano Pacifico meridionale è approvata a nome dell'Unione europea. Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la o le persone abilitate a depositare, lo strumento di approvazione presso il governo della Nuova Zelanda, che funge da depositario della convenzione.

La Convenzione si pone l'obiettivo di garantire, attraverso l'applicazione dell'approccio precauzionale e quello eco sistemico alla gestione della pesca, la conservazione a lungo termine e lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche e salvaguardare in questo modo gli ecosistemi marini che le ospitano.

Ai fini del conseguimento dell'obiettivo della convenzione le parti contraenti, la Commissione e gli organi ausiliari applicano una serie di principi.
Innanzi tutto la conservazione e la gestione delle risorse alieutiche devono essere realizzate in modo trasparente, responsabile e non discriminatorio, tenendo conto delle migliori prassi internazionali. L'attività di pesca deve essere compatibile con lo sfruttamento sostenibile delle risorse tenuto conto degli impatti sulle specie non bersaglio e sulle specie associate o dipendenti e dell'obbligo generale di proteggere e preservare l'ambiente marino. Tanto che la pesca eccessiva e l'eccessiva capacità di pesca dovranno essere evitate o eliminate.

Inoltre devono essere raccolti, verificati, comunicati e condivisi, in tempo utile e in modo adeguato, dati esaustivi e accurati sulla pesca, anche per quanto riguarda gli impatti sugli ecosistemi marini che ospitano le risorse alieutiche. Le decisioni, infatti, devono essere basate sulle migliori informazioni scientifiche disponibili e sui pareri di tutti gli organi ausiliari competenti. E devono essere promossi la cooperazione e il coordinamento tra le parti contraenti al fine di garantire che le misure di conservazione e di gestione adottate dalla Commissione siano compatibili con le misure di conservazione e di gestione applicate per le medesime risorse alieutiche nelle zone soggette a giurisdizione nazionale.

Secondo la convenzione gli ecosistemi marini e in particolare gli ecosistemi che, se perturbati, richiedono tempi lunghi di ricostituzione devono essere protetti. Ma devono essere riconosciuti gli interessi degli Stati in via di sviluppo, segnatamente di quelli meno avanzati e dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo, territori e possedimenti e delle relative comunità costiere;
L'effettivo rispetto delle misure di conservazione e di gestione deve essere garantito e le sanzioni applicate in caso di mancata osservanza devono essere sufficientemente severe da scoraggiare le violazioni, ovunque esse si verifichino, e in particolare devono privare i trasgressori dei benefici derivanti dalle loro attività illecite.

Inoltre devono essere ridotti al minimo l'inquinamento e i rifiuti prodotti dai pescherecci, i rigetti, le catture con attrezzi persi o abbandonati e gli impatti su altre specie e sugli ecosistemi marini.
Il tutto dovrà essere svolto comunque, attraverso l'approccio precauzionale ed ecosistemico. Quest'ultimo è generalmente applicato alla conservazione e alla gestione delle risorse alieutiche, secondo una prospettiva integrata in cui le decisioni riguardanti la gestione delle risorse alieutiche sono valutate tenendo conto del funzionamento degli ecosistemi marini più ampi che le ospitano.

Mentre secondo l'approccio precauzionale - descritto nell'Accordo del 1995 e nel Codice di condotta - le parti contraenti, la Commissione e gli organi ausiliari devono usare maggiore prudenza quando le informazioni sono incerte, inattendibili o inadeguate. Non devono invocano la mancanza di dati scientifici adeguati come giustificazione per rinviare o non adottare misure di conservazione e di gestione; e devono tener conto delle migliori prassi internazionali per quanto riguarda l'applicazione dell'approccio precauzionale.

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