[15/03/2012] News

Rifiuti delle navi: nel Mediterraneo esami più severi con Secur Med Plus

Se una nave arriva in un porto e non scarica alcun rifiuto speciale, verrà accuratamente controllata da una "rete di controllo" e allo scalo successivo scatteranno ispezioni a bordo, con la collaborazione delle Capitanerie di Porto. E' quello che prevede il progetto europeo Strategie partegèes et actions pour renforcer la sécurité dans le secteurs maritime et de la logistique en Mediterranée (Secur Med Plus) che coinvolge le regioni Toscana, Liguria (capofila), Sicilia, la Camera di Commercio e Industria di Marsiglia-Provenza, l'Istituto di studi portuali e di cooperazione della Regione Valenciana, il Centro di sviluppo regionale di Koper e il Bic dell'Attica.

Secur Med Plus ha già portato al potenziamento della rete dei sistemi Vessel traffic service (Vts) ed Automatich identification system (Ais) nelle aree marittime dei Paesi del Mediterraneo.
Il secondo obiettivo di Secur Med Plus è quello della tutela dell'ambiente marino: è prevista la creazione di una banca dati per monitorare i rifiuti prodotti a bordo delle navi. Non solo i rifiuti "domestici", già controllati, ma anche quelli chimici e derivanti dalle attività di navigazione, dalla riparazioni dei motori e di parti dello scafo.

L'accordo è frutto di un progetto, avviato nel 2009 e che è terminato il 15 marzo scorso, che si è svolto lungo due assi: Protezione dell'ambiente e promozione dello sviluppo territoriale sostenibile; Prevenzione dei rischi marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima. Cose molto necessarie, visto quel che è accaduto in Italia, tra naiufragi e bidoni tossici.

Secur Med Plus fa parte del più vasto programma Med per dar vita ad azioni strategiche comuni miranti a rafforzare la sicurezza dei clusters marittimi nel mediterraneo. L'obiettivo dichiarato è quello di «Saldare ulteriormente l'alleanza tra Anministrazioni regionali, ministeri, Capitanerie di Porto, Autorità Portuali e Centri di ricerca» per capitalizzare i risultati già ottenuti e indicare nuove azioni.

Torna all'archivio