[18/04/2012] News

Parchi: sempre più guai. Ora è il turno del Lazio

Sulle aree protette marine è recente l'ennesima denuncia sui rischi di vera e propria chiusura. Sui parchi nazionali dalla Val Grande al Circeo accorati appelli per evitare riduzioni di organici e altri guai. Idem al Parco d'Abruzzo che mentre si accinge a ricordare la sua veneranda età di novantenne deve fronteggiare delicatissime situazioni non solo relative alla tutela dell'Orso.

Per i parchi regionali come sapevamo le cose non vanno granchè meglio visto che la richiesta di abrogazione avanzata dal Calderoli torna spesso a far capolino senza che in troppi sembrino preoccuparsene più di tanto.

Il bollettino dalle Marche alla Lombardia alla Campania, alla Liguria, alla Emilia ci segnala turbolenze, proteste, delusioni e intoppi.

Ma ecco ora fare alla grande il suo ingresso sulla scena il Lazio che pure non ci aveva fatto mancare significative avvisaglie.

Apprendiamo che il Consiglio regionale è chiamato a discutere ben  3 proposte di legge di cui quella che reca il nome di Irmici  dopo avere definito i parchi entità di gestione ormai obsolete li sbaracca per passare a Unioni di comuni come se potessero fare quel che la legge nazionale e regionale ha affidato agli enti parco. Cosa che potevano fare i Consorzi previsti dalla 394 ma ora abrogati. Le unioni comunali possono gestire competenze che appartengono ai comuni o delegabili dalla regioni ma non quelle degli enti parco. Le funzioni e le finalità di un parco può gestirle solo e soltanto un parco punto e basta che non ha eredi o controfigure. Insomma il Lazio si appresta a mandare in soffitta i suoi parchi regionali. La Polverini si era già segnalata per i porticcioli previsti come funghi ma anche campi da Golf. Ora ha ingranato la marcia per mandare in pensione i suoi parchi. Il tutto naturalmente all'insegna della lotta agli sprechi.

Eppure non mancano quelli che ritengono che per rimediare ai guai dei nostri bisogna cambiare in peggio la legge quadro. Non sarà il caso di cambiare politica e dove possibile mandare in pensione gli amministratori?

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