
[18/04/2012] News toscana
Arrivano, pare, buone notizie per il sostegno ai 374 lavoratori della Italia solare industrie (Isi). E' stato raggiunto oggi un accordo per il ricorso alla proroga della "Cassa integrazione straordinaria per aziende in procedura concorsuale". L'intesa è stata raggiunta al tavolo procedurale della provincia di Firenze dove, alla presenza dei funzionari della Regione Toscana e dell'amministrazione provinciale, si sono incontrati il Curatore fallimentare dell'Azienda Isi e la Rsu dell'azienda che era assistita dalle organizzazioni sindacali.
«Di fronte ad una situazione ancora molto complicata - ha dichiarato Elisa Simoni, assessore al Lavoro della provincia di Firenze - si tratta di un importante risultato per la tutela dei lavoratori, che è stato raggiunto anche grazie alle manifestazioni di interesse che sono state rese da aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili, En.Eco e Solarlight, che stanno valutando la possibile assunzione di parte del personale finora occupato in Isi». L'attuale regime di cassa integrazione, in base all'accordo dello scorso giugno, termina tra pochi giorni, il 1 maggio 2012.
Nella riunione odierna del tavolo le parti hanno concordato il ricorso alla proroga della Cassa integrazione straordinaria per sei mesi per tutti i lavoratori ancora in forza all'azienda al fine di garantire un ulteriore sostegno al reddito dei lavoratori occupati in Isi e per non disperdere le competenze e le relative professionalità. L'accordo serve per consentire al curatore di ottenere dal giudice fallimentare le necessarie autorizzazioni all'inoltro della domanda al Ministero. Proprio per lunedì 23 aprile è stato fissato un incontro presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Divisione IV Ammortizzatori Sociali (alla presenza della Regione Toscana e della provincia di Firenze e della curatela) per sciogliere qualsiasi dubbio in merito all'accoglimento da parte del Ministero della domanda di proroga che sarà presentata dalla curatela di Isi.
«A questo proposito vorrei esprimere un ringraziamento a tutti i soggetti che nel rispetto del loro ruolo hanno contribuito al raggiungimento dell'accordo che permette di richiedere al Ministero un sostegno al reddito per ulteriori 6 mesi per i lavoratori e le lavoratrici della Isi», ha concluso Simoni. Intanto sulla vicenda Easy Green si attendono sviluppi che auspichiamo positivi anche se la situazione rimane complicata. Nell'ultimo appuntamento tra istituzioni, imprenditori, Fidi, sindacati, provincia e Comune di Scandicci, svoltosi il 13 aprile, la cordata ha ribadito la volontà di proseguire il proprio impegno. E' necessario fare al più presto il piano industriale, tenendo conto delle novità che stanno emergendo dalla politica del Governo sugli incentivi per il tipo di produzione che coinvolge anche Easy. Per lunedì prossimo è fissato un incontro presso la Regione Toscana con una delle due aziende che ha manifestato interesse per eventuali assunzioni di lavoratori dell'Isi.