
[27/04/2012] News toscana
Partiranno da molte città toscane i ciclisti in rappresentanza delle associazioni Fiab, di Legambiente e di altre associazioni per esprimere la propria convinta adesione alla manifestazione clou dell'iniziativa "Salvaiciclisti", che si terrà domani a Roma.
L'iniziativa "Cities fit for cycling", partita da Londra su spinta del quotidiano "The Times", dopo un grave incidente occorso ad un suo giornalista, è stata ripresa in Italia, col nome e il logo "Salvaiciclisti", come movimento di spontaneo di "blogger", cui hanno aderito associazioni ambientaliste, giornali e molti cittadini, è motivata dal numero, ancora troppo elevato, di incidenti che coinvolgono i ciclisti.
Il movimento ha ripreso gli 8 punti (riportati in fondo) del manifesto londinese che si concentrano su alcune interventi puntuali, e indicano anche una prospettiva di sicurezza stradale più ampia.
L'azione sacrosanta di portare l'attenzione dell'opinione pubblica sui ciclisti morti e feriti in incidenti si coniuga con la prospettiva di sviluppare un movimento di opinione diffuso (le persone che usano la bicicletta in Italia sono milioni e di tutti i ceti ed età), con lo scopo di introdurre regole e azioni per ridurre il numero e la gravità degli incidenti che coinvolgono i ciclisti e i pedoni.
Insieme a questo l'iniziativa ha l'obiettivo di rendere le nostre città e le strade da noi frequentate più vivibili, sociali e quindi sicure per tutti.
I dati statistici di confronto fra paesi mostrano che, dove è più alto il numero di persone che usano la bicicletta, più bassi sono i rischi di incidenti, non solo per i ciclisti e i pedoni, ma per tutti gli utenti della strada, automobilisti compresi.
Aumentare il numero delle persone che vanno in bicicletta significa dunque aumentare la sicurezza sulle strade per tutti.
Di questo in particolare devono convincersi amministratori e tecnici delle nostre città: la sicurezza sulle strade deve essere una priorità nelle politiche urbane e della mobilità, perché le strade più sicure sono quelle dove vi sono molti ciclisti e molti pedoni.