
[09/05/2012] News toscana
Il mondo della ricerca a disposizione di quello della scuola per ampliare le conoscenze sull'ambiente e sugli impatti che ne mettono a repentaglio l'integrità. Questo è l'obiettivo di "Acariss" (Accrescere le conoscenze sull'ambiente e i rischi connessi all'inquinamento coinvolgendo le scuole con la sperimentazione), un progetto destinato agli insegnanti e agli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado toscane, finanziato dalla Regione (fondi PAR-FAS Linea di Azione 1.1.a.3. 2011-2012) e portato avanti dalla collaborazione tra il Cnr con l'Istituto di Biometeorologia di Firenze, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e grazie agli Istituti di Scienze della Vita e di Biorobotica e l'Università di Firenze, Dipartimento di Psicologia.
Lo scopo specifico di "Acariss" è favorire l'apprendimento delle materie scientifiche su temi di particolare attualità come quelli connessi alle tematiche ambientali e ai problemi dell'inquinamento. Per raggiungere questo obiettivo sono stati realizzati moduli didattici sul Ciclo del carbonio, Modelli di simulazione, Meteorologia e climatologia, Effetto serra e cambiamenti climatici, Eutrofizzazione, Robotica, Meteomare, Piante e Inquinamento.
Il team di ricercatori (circa venti) delle tre istituzioni, ha il compito di sviluppare moduli didattici basati sull'Inquiry Based Learning - Modello delle 5E (Bybee, 2006), per stimolare gli studenti a formulare domande, per capire le ragioni di un fenomeno e risolverne così i problemi connessi. «Sarà proprio questo il metodo che gli insegnanti delle materie scientifiche sperimenteranno in classe, per dare seguito al progetto, le cui attività potranno essere condotte in maniera autonoma da parte degli insegnanti o in collaborazione con il team di ricercatori».
Sul sito www.acariss.it è possibile prendere visione del lavoro svolto in questo primo anno di progetto. Attualmente sono coinvolte 18 scuole per un totale di quasi 30 classi e oltre venti insegnanti, informano gli ideatori del progetto, che saranno presenti anche a Terrafutura, dal 25 al 27 maggio presso la Fortezza da Basso di Firenze, con uno stand in cui verranno presentati i laboratori didattico-scientifici che sono stati proposti alle classi.