[14/05/2012] News

Monti scrive a #Salvaiciclisti: «Migliorare anche in Italia la ciclabilità»

Il 20 maggio appuntamento davanti ai municipi di tutte le città

Il presidente del Consiglio Mario Monti scrive a #salvaciclisti dopo la riuscita manifestazione di Roma: «Prima che Presidente del Consiglio sono stato un appassionato di ciclismo e un cicloamatore io stesso. Anche se non ho più, come un tempo, l'opportunità di muovermi in bicicletta come vorrei, conosco le problematiche che devono affrontare coloro che utilizzano la bicicletta per muoversi, soprattutto nelle grandi città. La bicicletta è un mezzo di trasporto "intelligente", sia dal punto di vista dell'impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.

Come già fatto in Europa, finanziando diversi progetti legati alle piste ciclabili, anche in Italia è necessario riservare maggiore attenzione alla "mobilità leggera". In questo senso il governo è impegnato a favorire politiche di mobilità sostenibile, anche con l'obiettivo di ridurre il tasso di incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti. Mi rendo tuttavia conto che molto resta ancora da fare. Vi incoraggio dunque ad andare avanti, oserei dire a "pedalare", per attirare l'attenzione su quanto si può fare a tutti i livelli per migliorare le condizioni di mobilità di chi usa la bicicletta per muoversi in città».

Per Alberto Fiorillo, responsabile mobilità urbana di Legambiente, che ha partecipato attivamente alla mobilitazione di #Salvaciclisti «Le parole del Premier sull'uso della bici in città ci confortano. E' molto importante che Monti si sia occupato del tema della mobilità e della sicurezza di ciclisti e pedoni che si muovono all'interno dei centri urbani. Speriamo che possa essere di stimolo per tutte quelle amministrazioni che continuano a trascurare la mobilità sostenibile, necessaria per tutti i cittadini. L'autorevole intervento di Mario Monti a sostegno della campagna #Salvaiciclisti testimonia l'importanza e l'urgenza dei temi segnalati da quell'iniziativa: l'eccessiva mortalità sulle strade, l'assenza di infrastrutture dedicate alla mobilità dolce, l'attuale insostenibilità della quotidiana congestione urbana. Argomenti che anche per Legambiente dovrebbero essere all'ordine del giorno nell'agenda politica locale e nazionale, nell'ottica di future città più sicure e vivibili».

Intanto #Salvaciclisti incassa il successo e rilancia: «Sono passate due settimane dal momento in cui siamo usciti dalla rete e abbiamo dimostrato all'Italia che #salvaiciclisti non è un fenomeno digitale, ma fatto di persone in carne ed ossa pronte ad impegnarsi per avere città più vivibili. La bicifestazione ci ha riempito di voglia di fare e di coraggio per cambiare le cose, però dopo il 28 aprile molti di noi hanno provato un forte senso di isolamento e di impotenza a livello locale dove gli alleati sono pochi e la sensazione di essere da soli a lottare contro i mulini a vento è particolarmente marcata. Come abbiamo dimostrato fino a questo momento, l'unione fa la forza, ed è per questo che se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo lavorare insieme, soprattutto sul territorio. Perché ormai abbiamo capito che non possiamo lasciare tutto nelle mani di sindaci e assessori che, in molti casi, conoscono la bicicletta solo per sentito dire! La prima cosa da fare, quindi, è incontrarci e conoscerci per guardarci in faccia, scambiarci i numeri di telefono e decidere insieme di mettere pressione al sindaco per modificare la segnaletica dell'incrocio di via verdi, chiedere la ciclopedonalizzazione del centro e la messa in sicurezza della ciclabile che passa per piazza Roma».

L'appuntamento è il  20 maggio alle 21:00 davanti ai municipi di tutte le città d'Italia per conoscerci ed iniziare un percorso comune. #Salvaiciclisti annuncia: «Entro pochi giorni pubblicheremo un ebook che sarà scaricabile gratuitamente dal nostro sito. Si tratta di un manuale di ciclocospirazione che spiega in che modo #salvaiciclisti sia arrivato a raggiungere i risultati che ben conosciamo in modo tanto rapido. Lo scopo del manuale è quello di offrire lo spunto per ulteriori sviluppi, soprattutto a livello locale. Il 20 maggio lo leggeremo tutti insieme e ci faremo venire delle idee per migliorare la vivibilità della nostra città. Noi ci saremo, e voi?». 

 

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