[15/05/2012] News toscana

Costa Concordia: Conferenza dei servizi a Roma. Dubbi sull’impatto ambientale del progetto di recupero

Mentre sembra ormai certo che nel progetto per la rimozione della Costa Concordia naufragata all'Isola del Giglio verrà utilizzata la palificazione sul fondale tanto temuta dagli ambientalisti e che si provvederà ad asportare le matte di posidonia presenti per poi ricollocarle a lavoro avvenuto, i dubbi aumentano e quello che Costa Crociere ha firmato con le due società (Titan Salvage e Micoperi) che si occuperanno del recupero della sua ex nave ammiraglia, viene definito un "pre-contratto".

Oggi il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha convocato una Conferenza dei servizi con i vari Enti che sono coinvolti nelle problematiche ambientali per la rimozione della  Costa Concordia: ministero dell'Ambiente, provincia di Grosseto, Regione Toscana, comune del Giglio, Arpat... La Conferenza deve decidere proprio sulle autorizzazioni da concedere a Titan e Micoperi, e i tecnici discuteranno anche della tempistica per la rimozione del relitto. 

Dalla riunione romana si attende un passo in avanti per la concessione delle autorizzazioni, ma le obiezioni (avanzate nei giorni scorsi anche dai concorrenti perdenti di Titan-Micoperi) fioccano e si teme per possibili discordanze tra i dettagli del piano presentato dalle due imprese e le richieste che da tempo avanzano le amministrazioni pubbliche. 

Ambientalisti e Enti pubblici da sempre chiedono che non ci siano ulteriori danni all'ambiente e oggi il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha detto che in presenza di cetacei nell'area dell'operazione si dovranno fermare i lavori, ma Titan-Micoperi e la stessa Protezione civile ribadiscono che non si può certo pensare ad un impatto zero sull'ambiente per lavori che richiederanno tra i 9 e i 12 mesi per rimuovere un gigante naufragato da 114.000 tonnellate. «Si tratta di valutare, nel dettaglio, le possibilità concrete per ridurre al minimo le conseguenze, non solo ambientali, ma anche economiche sull'isola del Giglio».

 

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