[18/05/2012] News

Tassa comunale su cani e gatti? Enpa: «Siamo stupiti. Favorirebbe nuovi abbandoni»

E' in dirittura d'arrivo in commissione affari sociali della Camera la proposta che i comuni possano istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti, finanziando così iniziative contro il randagismo, ma la cosa non piace affatto ad animalisti e ambientalisti: «Stupisce che vi sia ancora qualcuno in Parlamento che intenda avanzare la proposta di una tassa su cani e gatti - dice il presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi - L'autore di questa osservazione, Massimo Vannucci (Pd), avrebbe potuto informarsi non solo sulle valutazioni unanimi delle Associazioni animaliste, ma anche sulla posizione del suo stesso partito e su quella della responsabile animali Pd, senatrice Silvana Amati, una persona competente e decisa a non abbinare alcuna tassa al possesso di animali da compagnia. Una tassa di questo tipo, oltre ad essere discutibile sul piano etico, finirebbe per essere un vero e proprio boomerang poiché non solo favorirebbe nuovi abbandoni, ma disincentiverebbe anche le adozioni dei canili, con un conseguente aggravio di spesa per le casse degli enti locali».

Secondo Antonio Morabito, responsabile fauna Legambiente, «L'ipotesi della tassa comunale su cani e gatti non può essere svincolata dal reddito familiare. Non si può pensare di aggiungere alle famiglie, già in grave difficoltà, un ulteriore spesa. Altrimenti si rischia, paradossalmente, di incrementare anche i casi di abbandono».  

 

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