
[24/05/2012] News toscana
Il Consiglio comunale di Pisa ha discusso e affrontato la proposta di "variante urbanistica per il Parco urbano di Porta a Mare", il provvedimento che di fatto darà il via libera all'insediamento del punto vendita di Ikea nell'area dei Navicelli. Dopo la bocciatura della localizzazione a Vecchiano (che fu alla base di una crisi politica interna alla maggioranza del comune pisano), seguita dalla minaccia del colosso svedese di abbandonare la nostra Regione, ma soprattutto dopo l'intervento del presidente della Regione Enrico Rossi che insieme al sindaco di Pisa Marco Filippeschi hanno proposto la soluzione dei Navicelli, il secondo store toscano di Ikea potrebbe trovare casa oltre i grandi capannoni della nautica nati negli ultimi anni a sud di Pisa. La discussione in Comune è andata avanti per tutto il pomeriggio. Nel presentare il provvedimento, l'assessore all'Urbanistica e all'Edilizia privata Fabrizio Cerri ha spiegato che «ai Navicelli il consumo di suolo sarà addirittura ridimensionato rispetto alle previsioni del 2001». «Abbiamo rimodulato il piano particolareggiato della zona di Porta a Mare riducendo di ben 40 mila metri quadrati la superficie occupata. E' un fatto positivo che vogliamo mettere in evidenza». La discussione sul tema ha scaldato oltremisura i banchi di maggioranza e opposizione. Nel corso del suo intervento introduttivo, dopo essere stato interrotto più volte, l'assessore Cerri si è rivolto con parole dure ai consiglieri di opposizione di centrodestra definendoli "fascisti". La replica del Pdl non si è fatta attendere: «Cerri sei un cafone». Al termine della discussione, sono attesi, secondo le posizioni espresse fino ad oggi, i voti favorevoli di Pd, Psi, Idv, Sel e Lista civica e con tutta probabilità anche quelli del Terzo Polo. Contrario il Prc, mentre il Pdl potrebbe lascerà l'aula senza partecipare al voto.
Sul progetto si è espresso negativamente anche il circolo pisano di Legambiente. «Rispetto all'ipotesi di Vecchiano, che era un vero disastro, è indubbio che ci siano stati dei miglioramenti, ma anche per i Navicelli abbiamo delle perplessità», ha dichiarato Marco Ricci, presidente del circolo. «Per trovare una soluzione in tempi brevi, non sono stati effettuati i necessari passaggi e le dovute verifiche. Quello che diciamo è che le ricadute dell'insediamento di Ikea, sia dal punto di vista urbanistico che delle viabilità, non sono state valutate attentamente. Il cambio di destinazione d'uso è stato proposto e votato dimenticando che in quella zona era prevista la creazione e lo sviluppo di una serie di attività artigianali che con il voto di oggi sono state cancellate. In buona sostanza, è stato interrotto un percorso definito e pianificato da tempo per far posto a un insediamento estraneo a quel contesto urbanistico. Sulla viabilità, poi, lo studio presentato dall'amministrazione comunale è completamente inattendibile. In un'area già congestionata, si andrà ad aggiungere altro traffico e altro inquinamento senza una proposta alternativa a quella degli spostamenti in auto e, soprattutto, senza prendere in considerazione un modello di viabilità sostenibile. Meglio i Navicelli di Vecchiano, ma restano grandi perplessità».