
[01/06/2012] News
Giampiero Sammuri è stato confermato alla presidenza di Federparchi ta nel corso dal VII Congresso nazionale della federazione delle aree protette che si chiude domani ad Alberese, nel Parco regionale della Maremma.
Le prime congratulazioni arrivano dal presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza: «Esprimiamo la nostra soddisfazione per la riconferma di Giampiero Sammuri alla guida della Federparchi e ci complimentiamo con lui per l'ottimo lavoro svolto da presidente che ha permesso alla federazione di diventare più forte e coesa per il rilancio del sistema delle aree protette nel nostro Paese. I Parchi svolgono un ruolo insostituibile nella tutela del territorio e nella conservazione della biodiversità e possono oggi contribuire attivamente e in modo concreto anche al rilancio dell'economia e della crescita. Legambiente pertanto continuerà a dare sostegno e attenzione, come ha fatto in questi anni, al lavoro di Federparchi nella convinzione che solo così può crescere la consapevolezza fondamentale sia dei cittadini che della politica.
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che a causa del terremoto nel Nord Italia non ha potuto essere presente al Congresso di Federparchi, ha inviato un messaggio a Sammuri: «Il tema del vostro 7° congresso è centrale nelle politiche di questo Ministero "I Parchi, beni e risorse per l'Italia". Per questo motivo vorrei essere con voi per discutere un argomento così importante. Putroppo, come potete ben capire, oggi non posso essere con voi. Ho detto "purtroppo" non solo perché non posso partecipare al confronto cui mi avete invitato e che mi è caro, ma anche per il motivo che mi tiene lontano. Alle 9.00 di oggi abbiamo dato inizio al Consiglio dei Ministri straordinario dedicato all'evento terribile e doloroso del terremoto in Emilia. So che saprete scusare la mia assenza. Consentitemi però qualche appunto per la vostra discussione. I Parchi sono una risorsa non solo come strumento per conservare un bene prezioso, la natura. Devono anche contribuire attivamente al rilancio dell'economia e della crescita. Economia e crescita, beninteso, "verdi". Una delle facce della "green economy".
È un tema all'attenzione dell'Europa - e ora anche in Italia - dove l'ambiente e la sostenibilità sono diventate la vera forma di crescita economica. Tra i programmi che vogliamo attuare c'è infatti lo sviluppo di una nuova occupazione giovanile per la tutela e la salvaguardia delle nostre fondamentali matrici ambientali (acqua, aria, territorio mare) a partire dai problemi prodotti dal dissesto idrogeologico accentuati anche dalle mutazioni climatiche intervenute. E quindi l'insostituibile centralità delle aree protette. E uno dei temi all'esame di queste vostre giornate di riflessione e confronto. Penso ad esempio alla promozione di attività concrete per coinvolgere attivamente i giovani nella gestione e manutenzione della natura nelle aree protette, ma, ripeto, più in generale nella difesa del nostro straordinario territorio nazionale. Oltre che nelle altre attività economiche correlate ai parchi, anche con l'attivo coinvolgimento delle Associazioni e della società civile».