
[11/06/2012] News
Proposta di Made expo
Cura del territorio e riqualificazione degli immobili civili e industriali che comprenda anche criteri antisismici. E', nel suo insieme, la vera grande opera di cui il Paese ha bisogno, e al contempo un'opportunità di sviluppo nella direzione della sostenibilità e di incremento di "buona occupazione". Aspetti che si sono nuovamente palesati dopo il disastro che sta colpendo il territorio emiliano, ma che per altri versi sono all'ordine del giorno nel dibattito che si sviluppa dopo ogni sciagurati (la stessa cosa è avvenuta ad esempio dopo l'alluvione della Lunigiana, per ciò che attiene la sicurezza del territorio).
Portare questi temi dal dibattito all'applicazione, in una chiave di prevenzione diffusa, è l'obiettivo di Made expo, che intanto promuove iniziative di sensibilizzazione verso le istituzioni sostenendo l'impellente necessità di sviluppare un'efficace azione di riqualificazione immobiliare, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, sia per quanto riguarda la sicurezza. Ed in questo ambito promuove l'istituzione del "libretto sismico del costruito", un documento tecnico che valuti il danno atteso dell'edificio in funzione delle sollecitazioni derivanti da eventi sismici con determinati periodi di ritorno.
Se da un lato il mercato attuale prevede una certificazione energetica dell'immobile per la prestazione o il rendimento energetico, è altrettanto ipotizzabile e quanto più necessario certificare un edificio sulla base della risposta attesa in funzione dell'azione sismica. «Agire in maniera preventiva per limitare i danni causati da un terremoto è possibile - ha dichiarato Andrea Negri, presidente di Made eventi srl- Con Made expo lavoriamo per promuovere una nuova politica del costruire, per limitare le conseguenze di possibili emergenze sismiche e disastri ambientali non prevedibili. Concretizzare un nuovo sistema edile è sempre più necessario e urgente. Significa costruire o restaurare edifici che possano mantenere nel tempo elevate prestazioni in termini di resistenza, stabilità e funzionalità. Non si parla solo di ecosostenibilità, ma soprattutto di sicurezza».
Per affrontare una nuova politica del costruire, Made expo intende sensibilizzare gli amministratori pubblici e le imprese su un nuovo concetto di gestione del patrimonio immobiliare e sulla necessità di formare personale qualificato in grado di affrontare le nuove sfide del costruire sostenibile e sicuro. «Made expo e tutta la filiera costruzioni sono unite nel voler sottoporre al Governo la creazione di incentivi che permettano di sgravare o agevolare la ristrutturazione di edifici secondo le più attuali tecniche costruttive - ha aggiunto Negri- Questo non solo aiuterebbe ad agire in maniera preventiva, ma consentirebbe un minor intervento diretto del Governo in caso di calamità naturali. Inoltre, una politica di incentivi per la messa in sicurezza degli immobili porterebbe nuovo impulso all'edilizia e andrebbe ad innescare un percorso virtuoso di qualità per le nuove costruzioni e per il recupero dell'esistente».
Per il presidente di Made eventi srl l'apertura sul fronte incentivi da parte del ministro dell'Ambiente Corrado Clini, è molto importante. Il ministro starebbe lavorando, nel contesto del Decreto governativo sulla Crescita, per confermare l'estensione della norma relativa alle ristrutturazioni fatte con criteri antisismici. La norma attiverebbe investimenti aggiuntivi per 350 milioni di euro. Grazie a questa iniziativa, nel 2013 la crescita degli investimenti comporterebbe un maggior gettito per il Governo di 47 miliardi di euro.