
[11/06/2012] News toscana
Un "occhio" intelligente farà da supervisore sulla mobilità nella rete stradale della provincia di Firenze. Si tratta di un sistema integrato per il controllo e la gestione centralizzata della mobilità (pubblica e privata) che permette di fare previsioni e di adottare misure di regolazione.
Il nuovo sistema, realizzato da Swarco Mizar, non solo compie un monitoraggio continuo sugli oltre 10.000 km che compongono la rete viaria del territorio provinciale fiorentino (compresa la Fi.Pi.Li) ma, grazie al confronto con le serie storiche con il contesto di riferimento (picco mattutino/fascia di morbida, feriale/festivo, ecc), il supervisore determina lo stato corrente della rete stradale, prevedendone l'evoluzione sull'orizzonte di un'ora, e suggerisce le soluzioni per mitigare gli eventuali disagi.
«Il supervisore non solo ci consente una gestione in tempo reale del traffico sul territorio provinciale - ha spiegato l'assessore provinciale all'Innovazione Renzo Crescioli - ma ci permette anche di partecipare a progetti europei e progetti smart cities, collocandoci di fatto tra le città che hanno infrastrutture tecnologiche di avanguardia per la gestione della mobilità. Di sicuro tra i vari progetti smart city che abbiamo in corso questo è secondo me il più importante e innovativo. Si tratta di uno strumento che aiuterà ad ottenere una gestione dei flussi di traffico più razionale e quindi una mobilità più efficiente e sostenibile».
Il supervisore raccoglie ed elabora i dati che provengono da più fonti (comprese 150 telecamere, oltre 200 semafori, 130 sensori di traffico, 10 parcheggi, la flotta del trasporto pubblico metropolitano, gli eventi di traffico, ecc.), tiene conto della situazione meteo e registra i livelli d'inquinamento sul territorio provinciale.
Il sistema sarà fruibile dalla Polizia municipale di tutti i comuni del territorio provinciale ed i vari responsabili della mobilità urbana potranno intervenire direttamente sulla regolazione del traffico utilizzando proprio il "Supervisore". L'accesso al nuovo sistema dati non riguarderà solo gli addetti ai lavori.
Tra qualche mese infatti tutte le informazioni sulla mobilità, compresi il livello di traffico delle principali arterie e la posizione dei singoli autobus, saranno a disposizione di tutti i cittadini sul portale internet e anche tramite smartphone, grazie alla piattaforma di infomobilità che sarà integrata con il nuovo sistema. Il supervisore della mobilità utilizza anche i dati provenienti dal sistema AVM di Ataf per stimare la velocità di percorrenza dei mezzi pubblici.
Inoltre, il sistema permette l'inserimento di nuovi eventi di traffico da parte di operatori qualificati (polizia municipale, polizia provinciale, protezione civile, ecc) che possono così segnalare in tempo reale eventuali code, incidenti, frane o altri episodi relativi al traffico veicolare. A queste nuove informazioni il sistema automatico reagisce ripartendo i flussi veicolari attraverso una nuova assegnazione di traffico.
La realizzazione del "supervisore" rientra nel progetto S.I.Mo.Ne (Sistema Innovativo di gestione della Mobilità per le aree metropolitane) al quale aderiscono anche le città di Cagliari, Bologna e Firenze.