[12/06/2012] News

In miglioramento la qualità dell’aria in Toscana nel 2011, con il permanere di alcune criticità

Disponibile sul sito ARPAT la relazione integrale con tutti i dati rilevati dalla Rete Regionale di Rilevamento della Qualità dell’Aria

ARPAT ha reso disponibile sul suo sito web la relazione sullo stato della qualità dell'aria ambiente del 2011 che si basa prioritariamente sulle misurazioni ottenute dalle 32 stazioni della rete regionale di rilevamento. 

Complessivamente risulta una certa tendenza al miglioramento della qualità dell'aria, tuttavia permangono ancora varie criticità che riguardano in particolare il PM10 (numero dei superamenti della media giornaliera di 50 μg/m3), ossidi di azoto ed ozono. Per poter raggiungere i valori obiettivo stabiliti dalla normativa europea c'è ancora da lavorare sia sulle emissioni da traffico che su quelle industriali e domestiche.

Dall'analisi dei dati 2011 risulta che:

Particolato PM10

Particolato PM2,5

Il valore limite (25 μg/m3) sulla media annuale viene generalmente rispettato sia nelle stazioni di fondo che nelle stazioni di traffico in tutto il territorio regionale per le stazioni monitorate.

Biossido di azoto NO2

Monossido di carbonio CO e biossido di zolfo SO2

Il monossido di carbonio e il biossido di zolfo non rappresentano un problema per la qualità dell'aria in Toscana, si continua infatti cautelativamente a rilevarne le concentrazioni solo in alcuni siti da traffico, dove comunque gli indicatori evidenziano che le soglie sono ampiamente rispettate.

Ozono O3

Si conferma la criticità rispetto al valore obiettivo per la protezione della salute umana - massimo 25 superamenti del valore di 120 μg/m3 relativo alla massima giornaliera su 8 ore, calcolata come media degli ultimi 3 anni - che non viene rispettato in più del 50% delle stazioni, in particolare nelle zone interne della Toscana.

http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2012/114-12/114-12-la-relazione-sulla-qualita-dellaria-in-toscana-nel-2011

 

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