
[13/06/2012] News toscana
Oggi a Palazzo Strozzi Sacrati il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, l'assessore a difesa del suolo e protezione civile della Provincia di Livorno, Maria Teresa Sposito e il sindaco del Comune di Marciana, Anna Bulgaresi, hanno firmato l'accordo per la mitigazione del rischio idraulico nella frazione elbana di Procchio e per realizzare gli interventi necessari al superamento di situazioni critiche come quella che si è verificata il 7 novembre 2011, ripetizione dell'alluvione del settembre 2002.
Rossi ha spiegato che «Punto centrale dell'accordo è la definizione di un progetto generale che assumerà come criterio guida il ripristino dell'originario reticolo idraulico preesistente alla urbanizzazione diffusa degli ultimi decenni. Condizione preliminare è l'abbattimento del cosiddetto ‘ecomostro', che avverrà al termine della stagione balneare, intorno alla metà di settembre. A quel punto partirà l'opera di messa in sicurezza idraulica sia a monte che a valle di Procchio, in modo che le acque possano tornare secondo natura al mare, senza trovare impedimenti e costruzioni e costrizioni di cemento come è accaduto di recente».
E' quello che gli ambientalisti chiedevano fin dalla costruzione dell'Ecomostro, originariamente un "centro direzionale" poi diventato uno scheletro per realizzare un mega-condominio di bi e tri-locali, un'operazione edilizia finita al centro dello scandalo di Elbopoli che ha coinvolto i costruttori pistoiesi Giusti e Filippi, prefetti, un giudice e amministratori e funzionari del Comune di Marciana.
In una nota la Regione Toscana sottolinea che «Nella ripartizione degli impegni reciproci fissati dall'accordo, la Regione elaborerà il progetto preliminare entro 45 giorni da oggi e svilupperà le successive parti progettuali entro e non oltre il mese di settembre 2012. A suo carico le risorse, già stanziate, per un importo complessivo di euro 5.152.000».
Rossi ha aggiunto che «Accanto ai 5 milioni per Procchio, altri 15 li abbiamo dati a Marina di Campo, per un totale complessivo di 20 milioni per l'Elba. Rispetto ai 3 milioni che il governo ci ha assegnato, ma non ancora trasferito saranno destinati, così come ci siamo impegnati a fare nel corso di un assemblea con la popolazione, al rimborso dei danni subiti dai privati (500mila euro per le famiglie e 2,5 milioni per le imprese) tramite un bando che apriremo appena ci sarà notificata la somma». Una ulteriore clausola dell'atto firmato oggi stabilisce che «Qualora la progettazione individui un costo degli interventi superiore all'importo attualmente disponibile, Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Marciana procederanno ad attivare, singolarmente e in collaborazione, tutte le iniziative utili a reperire le ulteriori risorse necessarie».
L'assessore Sposito ha detto che la Provincia «Si impegna a collaborare alla redazione del progetto, nonché ad attivare quanto necessario per semplificare e accelerare le procedure di sua competenza" come ha detto l'assessore Sposito».
Il sindaco di Marciana Bulgaresi ha ringraziato il presidente Rossi «Per la sollecitudine e il mantenimento degli impegni assunti» ed ha assicurato: «Noi attiveremo tutte le iniziative utili per consentire il recupero delle aree necessarie all'attuazione degli interventi».
La regione spiega di a quali interventi si tratta: «Si dovrà procedere alla completa ricostruzione di circa 3 km di corso d'acqua, cancellati dalle urbanizzazioni degli ultimi 30 anni, tra cui il cosiddetto "ecomostro di Procchio", ripristinando un reticolo idraulico oggi scomparso, che non potrà che essere realizzato all'interno di aree ormai a forte vocazione urbana. Questo consentirà di ridurre molto il rischio idraulico, aumentando la sicurezza della frazione. La criticità idraulica di Procchio è essenzialmente dovuta alla scomparsa del reticolo di drenaggio delle acque superficiali. In corrispondenza dell'attuale abitato si perdono infatti i tracciati dei corsi d'acqua che drenano i bacini idrografici a monte, così come lo sbocco a mare. Si prevede pertanto anche l'inserimento di condotte con sbocco diretto a mare per lo smaltimento delle acque di pioggia ordinarie».
L'obiettivo è quello della riduzione del rischio idraulico per l'abitato di Procchio «Per eventi di pioggia rilevanti, e al contempo l'attenzione alle problematiche di smaltimento delle acque di pioggia per eventi ordinari nel centro abitato». Per gli interventi, sia nella fase progettuale che di realizzazione, l'ente attuatore sarà l'Ufficio Tecnico regionale del Genio Civile di area vasta Livorno-Lucca-Pisa.
La Regione sottolinea che «Tenuto conto delle necessità urgenti di ridurre il rischio idraulico, evidenziate anche dal ripetersi di eventi calamitosi, l'accordo prevede anche l'impegno, per quanto compete ai firmatari, a garantire la messa a punto di un piano di protezione civile per la frazione di Procchio».