[19/06/2012] News toscana

Cultura per la sostenibilità. L'ateneo di Siena firma la Dichiarazione Onu per Rio+20

Non sarà mai sottolineata a sufficienza l'importanza da rivolgere alle sfere della cultura, della formazione e dell'istruzione per indirizzare il nostro attuale stile di vita, di produzione e consumo su nuovi e più sostenibili binari. Quel che infatti auspichiamo e ciò per il quale lavoriamo presuppone un'incisiva azione proprio a quei livelli: potremmo infatti definire la sostenibilità una metamorfosi della forma mentis tramite la quale definiamo i rapporti socioeconomici che ci muovono, e nei quali siamo immersi. Tale forma mentis è in buona parte derivata da uno specifico paradigma culturale.

Di qui il ruolo determinante, in questo processo, di chi della cultura ha fatto un mestiere, riferendoci ora in particolar modo alle istituzioni scolastiche ed universitarie. Una consapevolezza che non sfugge alle iniziative previste per Rio+20, la Conferenza Onu sullo sviluppo sostenibile che sarà inaugurata domani a Rio de Janeiro: viene infatti dato particolare rilievo all'impegno da parte degli atenei di tutto il mondo volto a sviluppare iniziative concrete circa lo sviluppo sostenibile.

In occasione di Rio+20, l'Onu ed i coordinatori esecutivi della conferenza hanno redatto un'apposita Dichiarazione per sollecitare ed aiutare le università di tutto il mondo ad acquisire la consapevolezza del loro ruolo. Al momento, insieme ad altri atenei italiani, delle università toscane solo quella di Siena ha aderito all'appello e firmato il documento (consultabile al link in fondo pagina).

La Dichiarazione - come comunicato in un comunicato dell'ateneo senese - contiene l'impegno delle università a insegnare i concetti base dello sviluppo sostenibile, a incoraggiare la ricerca sui temi della sostenibilità, a supportare le attività sulla sostenibilità promosse dagli enti locali, a condividere i risultati attraverso organizzazioni internazionali. Inoltre, l'Università di Siena, come le altre firmatarie, si impegna a promuovere "Green Campus", diminuendo l'uso di energia e di acqua, riducendo la mole di rifiuti prodotti e smaltendoli correttamente, promuovendo pratiche ecocompatibili nelle proprie sedi e presso i fornitori e i partners sul territorio.

Tra le azioni citate dall'ateneo a supporto della Dichiarazione c'è il Network "Ne.S.So." (Network Siena Sustainability) che raccorda e dà impulso alle iniziative multidisciplinari di didattica e di ricerca, nonché i progetti del gruppo di lavoro "Unidea" che sta promuovendo all'interno dell'Ateneo la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, l'istallazione di erogatori di acqua potabile, il riciclaggio e il riuso dei materiali. Nella Dichiarazione, inoltre, l'Università di Siena si impegna anche a stilare una relazione annuale sulle attività svolte e a misurare l'efficacia delle azioni intraprese a favore della sostenibilità ambientale.

L'impatto simbolico della firma è tangibile, sulla qualità e l'impegno degli sforzi sarà il tempo a concedere spazi per ulteriori giudizi. Ma, in questi tempi di magre speranze, quella dell'Università si Siena rimane già un'importante iniziativa, che ci auguriamo venga presto imitata dal resto degli atenei toscani ed italiani.

http://rio20.euromed-management.com/

 

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