[19/06/2012] News toscana
Il gruppo del Consiglio regionale della Toscana dell'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione urgente sulla presenza di sostanze inquinanti nelle acque e nel litorale circostante l'impianto Solvay, a Vada.
La prima firmataria è Marta Gazzarri, capogruppo Idv, che spiega: «E' impensabile che una zona ad alto rischio per la salute dei cittadini, venga segnalata come luogo di balneazione. Dallo studio condotto nel 2010 dall'Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza sul lavoro e dall'Inail, emerge che in Toscana si emette nelle acque ben il 42,8% dell'arsenico riversato in Italia e che il massimo emettitore è la Solvay stessa. Questa situazione è preoccupante specie per il gran numero di persone che affolla le spiagge e per il pescato nella zona».
Dato che l'impianto in questione costituisce un'importante realtà produttiva del nostro territorio che garantisce l'occupazione di circa 800 dipendenti e che tuttavia le esigenze economiche non possono prescindere dalla tutela della salute dei cittadini o dell'ecosistema, chiediamo alla Giunta toscana se sia al corrente di quali siano gli impianti responsabili dell'emissione di arsenico. Se intende mettere in atto interventi per monitorare il tratto di costa e per bonificare le acque interessate dalla contaminazione».
Il partito di Di Pietro attraverso la Gazzari si augura che «Qualora tale situazione venga accertata si provveda tempestivamente a segnalare il pericolo a bagnanti e pescatori al fine di tutelare la salute collettiva».