[22/06/2012] News

Shoppers non biodegradabili: i sindaci non possono vietarli tramite ordinanze contingibili e urgenti

Dal primo gennaio è vietata la commercializzazione delle vecchie buste di plastica, sostituite dai sacchetti conformi alla normativa Ue sulla biodegradabilità e da quelli effettivamente riutilizzabili nel tempo.

Ad ogni modo, un sindaco non può comunque vietare, attraverso un'ordinanza contingibile e urgente, la distribuzione di buste di plastica non biodegradabili, ordinando l'uso esclusivo di sacchetti in materiale biodegradabile realizzati secondo quanto stabilito dalle norme UNI EN 13432-2002 e UNI EN 14995, in quanto il provvedimento sindacale difetta del presupposto dell'urgenza.

Lo afferma il Tribunale amministrativo regionale della Puglia (Tar) - con sentenza del 5 giugno 2012, n. 1099 - in riferimento alla decisione presa dal Sindaco di Bari. Questi, infatti, ha dapprima vietato a tutti gli esercenti di attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande operanti nel territorio comunale, su area pubblica o privata, a posto fisso o itineranti, la distribuzione di shoppers non biodegradabili, ordinando l'uso esclusivo di sacchetti in materiale biodegradabile; successivamente - in parziale modifica di quanto inizialmente stabilito - ha consentito per dodici mesi che le categorie produttive proseguissero il consueto ciclo produttivo purché i sacchetti potessero farsi rientrare nella categoria indicata dall'Iss come "scarsamente biodegradabile" (cioè materiali degradabili al 50% rispetto ad altro materiale di riferimento in un arco temporale di trentasei mesi).

Ma la decisone sindacale non risponde ai requisiti di legge: non ricorre il presupposto dell'urgenza che avrebbe potuto giustificare l'adozione immediata di misure improcrastinabili.

L'ordinanza contingibile e urgente è strumento predisposto a far fronte a situazioni eccezionali e non prevedibili. Come sottolineato dalla costante giurisprudenza amministrativa il potere del Sindaco di emanare ordinanze contingibili ed urgenti presuppone, la necessità di provvedere con immediatezza in ordine a situazioni di carattere eccezionale ed imprevedibile, cui sia impossibile fare fronte con gli strumenti ordinari apprestati dall'ordinamento. La legge nazionale attribuisce al sindaco la facoltà di adottare un'ordinanza di tal tipo, ma nel caso in cui la situazione sia eccezionale (concetto che di per se richiama l'idea di imprevedibilità di una situazione) allo scopo di arginare il pericolo. Il Sindaco quindi ha e può esercitare la competenza per mitigare il pericolo, ma prima di provvedere deve accettarsi della situazione. 

 

Torna all'archivio