
[27/06/2012] News
Gli italiani si attestano al primo posto in Europa per l'acquisto di condizionatori con una copertura del mercato del 33%, seguiti da Spagna e Grecia. Si tratta di paesi Mediterranei quindi particolarmente caldi dove nel periodo estivo si toccano frequentemente anche i 40 gradi di temperatura, ma il dato nasconde anche un abuso di questa tecnologia e una minore sopportazione del nostro corpo agli sbalzi di temperatura.
In estate vogliamo stare ben vestiti in ambiente interno con 18-20 gradi di temperatura (mantenuta dal condizionamento) mentre in inverno pur di stare in maniche di camicia si "lanciano" a tutta i termosifoni per avere 25 gradi. Comportamenti scorretti che non portano giovamento alla salute e che tra l'altro fanno consumare un sacco di energia (il consumo totale annuale di elettricità in Europa dovuto ai condizionatori è stato nel 2010 di oltre 40 Terawattora), produrre inquinamento e aumentare il riscaldamento delle città (effetto dell'incremento del condizionamento).
Seppure è bene intervenire attraverso rimedi naturali (controllo della radiazione solare, ventilazione naturale, riduzione dell'utilizzo di apparecchi elettrodomestici e lampade), ovviamente in alcuni casi l'aria condizionata è indispensabile e quindi avere indicazioni sul corretto utilizzo e sull'efficienza degli impianti che si trovano sul mercato è molto utile. Alcune input in tal senso sono disponibili sul sito "Top Ten" (www.eurotopten.it), messo a punto dal Wwf, che aiuta a orientarsi nell'acquisto anche tenendo presente che il 2012 è l'anno di transizione verso la nuova etichettatura.
Come per altri elettrodomestici, l'associazione ambientalista segnala i prodotti che consumano meno energia e sono "amici" dell'ambiente. I condizionatori sono classificati tra portatili, monosplit (per ambienti medio-piccoli) e quelli per ambienti grandi. Tra le varie marche viene indicato, in modo comparativo, il livello di efficienza di raffreddamento, di riscaldamento, la rumorosità, il consumo energetico, la classe energetica e i prezzi indicativi.
Un elemento prezioso per la scelta, spiegano dal Wwf, è il costo elettrico in bolletta su 10 anni di funzionamento, che può oscillare dai 560 euro per un portatile fino a 1.580 euro per un fisso. «Entro il 2020, in Europa ci saranno circa 110 milioni di condizionatori e saranno consumati allora circa 140 TWh- hanno dichiarato dal Wwf- La classe energetica A, la più efficiente è la più diffusa anche se ormai la classificazione è vecchia di 10 anni. Nel 2013 entrerà in vigore in via obbligatoria la nuova etichettatura che prevede nuove classi (da A+++ a G) e un nuovo modo di calcolare l'indice di efficienza prendendo in considerazione il funzionamento stagionale».