[28/06/2012] News toscana

“Tour del Paesaggio”: un luglio di riflessioni itineranti organizzato dalla Regione per discutere sul Piano paesaggistico

La Regione Toscana sta organizzando un tour di presentazioni pubbliche sull'impostazione e sui contenuti del Piano paesaggistico che sta elaborando in collaborazione con il Centro interuniversitario di Scienze del territorio, espressione della comunità scientifica delle Università toscane.

«Il "Tour del Paesaggio" nasce con l'intento di avviare una discussione pubblica che mobiliti l'attenzione e la riflessione di amministratori, tecnici e cittadini sulle ragioni e sugli obiettivi del Piano paesaggistico, e sulla ‘risorsa' di conoscenza che esso può rappresentare per le amministrazioni e le comunità locali, oltre che sui modi in cui dar vita a una rete integrata di osservatori dei paesaggi toscani» ha dichiarato l'assessore al governo del territorio Anna Marson (nella foto).  Il "Tour del Paesaggio" farà tappa nell'arco del mese di luglio in sette comuni toscani, scelti in quanto rappresentativi dei valori e delle questioni in gioco per i diversi tipi di paesaggio della Toscana. Prima tappa Calenzano (Firenze) il 5 luglio e il 6 luglio Bagnone (Massa). Seguono Buti (Pisa) il 12 luglio e Ribolla-Roccastrada (Grosseto) il 13, il 18 luglio Montespertoli (Firenze), poi il 21 Poppi (Arezzo), presso il convento di Camaldoli. Chiusura il 26 luglio a Rapolano (Siena).

«In collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo abbiamo verificato la disponibilità di alcuni teatri dove dare spazio non solo a informazioni tecniche, ma anche a narrazioni per coinvolgere maggiormente l'attenzione del pubblico nei confronti del paesaggio quale comune patrimonio di cultura attiva, cui far seguire una discussione facilitata dal garante della comunicazione», ha concluso Marson.

Il "format" degli appuntamenti elaborato con il garante regionale per la comunicazione, Massimo Morisi, prevede un incontro introduttivo presso la sede del comune, o in un altro luogo istituzionale, in cui l'assessore Marson e alcuni membri del gruppo tecnico della Regione illustrano ai sindaci e ai tecnici dei comuni l'impostazione del Piano, e il suo stato d'avanzamento. A questo segue in serata un incontro pubblico, in cui i contenuti del lavoro in corso vengono comunicati alla popolazione e alle associazioni interessate ai temi del paesaggio e del governo del territorio.

Sull'iniziativa si sono "diffusi" molti amministratori locali esprimendo un sostanziale apprezzamento. «Seguiremo, collaborando con la Regione, il lavoro sul Piano paesaggistico - ha dichiarato Simone Gheri, responsabile urbanistica per Anci Toscana -. Per noi la salvaguardia del paesaggio è una priorità. Le istituzioni devono saper coniugare tutela e sviluppo del territorio, che è il nostro primo tesoro; al tempo stesso è necessario intervenire con coraggio e determinazione nel semplificare quelle norme che oggi non hanno più senso: dobbiamo evitare che i cittadini vivano questi provvedimenti solo come vessazioni, per colpa di prescrizioni assurde, e invece far sì che comprendano l'importanza delle leggi davvero utili per la tutela di un bene di tutta la collettività».

«Le Province si mettono fin da ora a disposizione per agevolare il confronto avviato dalla Regione Toscana e facilitare percorsi di partecipazione, aspetto questo, che rappresenta uno dei punti forti del tour», ha aggiunto Alessio Beltrame, assessore della provincia di Prato e coordinatore degli assessori al governo del territorio per Upi. Per il territorio montano si è espresso Oreste Giurlani presidente di Uncem. «Consideriamo che nella compagine del Piano paesaggistico la presenza dei territori montani ha una sua valenza significativa, visto che la montagna rappresenta il 56% della Toscana. Numerosi sono  i vincoli esistenti ma ciò non toglie che ci debbano essere occasioni e possibilità di sviluppo: avere regole certe le favorirà. Il Piano Paesaggistico è un'opportunità in questo senso».

 

Torna all'archivio