[11/07/2012] News toscana

Regione: il Consiglio approva una nuova proposta di legge sugli acquisti verdi

Via libera da parte del Consiglio regionale alla proposta di legge presentata dal gruppo Idv, che modifica l'attuale disciplina in vigore sugli appalti. In sostanza la Regione con la nuova legge promuove gli acquisti verdi, con cui intende porre maggiore attenzione all'ambiente, dare un incentivo all'innovazione tecnologica  e al riciclo effettivo che dà un senso alla raccolta differenziata, e uno slancio alle imprese della green economy. La proposta di legge prevede che l'erogazione dei finanziamenti agli enti locali per i lavori, le forniture ed i servizi che consentono acquisti verdi, sia subordinata alla previsione nel bando di una loro percentuale minima del trentacinque per cento.

L'affidamento dei contratti si svolge sulla base di un programma annuale delle amministrazioni interessate, che, nel valutare le offerte, dovranno tener conto degli elementi di sostenibilità ambientale (risparmio energetico, risparmio di materia attraverso il riciclo, utilizzo di tecniche innovative ed ecocompatibili per l'approvvigionamento e lo smaltimento dei materiali, tecniche di ingegneria naturalistica, bioedilizia).

«C'era l'esigenza di rafforzare la normativa già vigente con elementi concreti che promuovessero gli acquisti sostenibili» ha dichiarato il presidente della commissione Affari istituzionali Marco Manneschi (Idv).

Per quanto riguarda l'Ente Regione, il programma annuale di acquisto per forniture e servizi della Giunta regionale, conterrà l'elenco degli acquisti verdi, in particolare l'elenco delle forniture di beni realizzati con materiale riciclato, che dovranno essere almeno il 35%.

A decorrere dal secondo anno di applicazione, la Giunta presenterà ogni tre anni al Consiglio regionale una relazione sui risultati ottenuti dalla legge.

«Alla legge manca il criterio decisivo: quello che introduce la sanzionabilità dei comuni che non rispettano gli indicatori che noi gli abbiamo fornito» ha sottolineato Pier Paolo Tognocchi (Pd) che pure è soddisfatto per il provvedimento, ma dimentica che in realtà la legge toscana vigente già prevede queste sanzioni e che casomai il problema, come spesso ha evidenziato greenreport, è che queste sanzioni non vengono irrorate.

Secondo Tognocchi comunque, occorre fare pressioni affinché il governo nazionale introduca penalità per chi non accetta di inserire gli acquisti verdi nelle proprie procedure di appalto.

 

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