[12/07/2012] News toscana

Un milione di euro per i progetti di filiera corta in 33 comuni toscani: lo sprint della Regione

Sono 33 i comuni toscani a cui la Regione assegnerà un finanziamento per i progetti sulla filiera corta dei prodotti agroalimentari, che sono stati presentati tramite bando regionale lo scorso marzo. La graduatoria, che sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana del 18 luglio prossimo (parte III BURT n.29), vede assegnare 375'400 euro per l'anno 2011, e ulteriori 550mila euro provenienti dalle risorse 2012, per un totale di più di 925 mila euro.

«La scelta di sostenere la filiera corta e di valorizzare i prodotti locali della Toscana è per noi una scelta strategica - ha dichiarato l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori - Pur in una annata difficile come questa, la Regione ha destinato una cifra importante del suo bilancio, quasi un milione di euro, con l'obiettivo di valorizzare qualità e tipicità dei prodotti, favorire lo sviluppo sostenibile del sistema rurale, recuperare il legame con la diversità territoriale, l'integrazione tra agricoltura e l'ambiente, la salvaguardia delle biodiversità e garantire il consumatore sulla tracciabilità e salubrità delle produzioni.

 Questo bando, insieme ai precedenti 3, contribuisce a salvaguardare la nostra economia locale e il nostro territorio con ottimi risultati: circa 3.000 aziende agricole e circa 1.500 aziende di altri settori sono infatti coinvolte nel movimento di vendita diretta dei loro prodotti», ha concluso Salvadori.

Nello specifico attraverso il bando sono stati premiati 7 progetti per i "mercati dei produttori", eventi periodici locali all'aperto (almeno una volta al mese) per la vendita diretta di prodotti di qualità e di prodotti locali riservati ai produttori della zona interessata; 14 spacci locali, punti di vendita diretta in sede fissa gestiti in forma associata da imprenditori agricoli sull'esempio dei farmer's market americani al fine di promuovere e consolidare la realizzazione di punti di vendita diretta di prodotti locali aperti nella forma di un vero e proprio negozio dove gli agricoltori vendono singolarmente i loro prodotti; 12 progetti speciali, realizzazione di progetti pilota a carattere regionale che abbiano particolari caratteri di rilievo promozionale e che si distinguono per l'innovazione e la sperimentazione di nuove forme di vendita diretta, promozione e comunicazione o che siano rivolte a risolvere problemi e emergenze locali. In totale, entro marzo, sono state presentate 52 domande delle domande.

 

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