[18/07/2012] News toscana

Siccità, in 15 anni piogge dimezzate. Realacci e Mariani interrogano il ministro Clini

Sulla situazione di emergenza idrica che attanaglia la Toscana, ma a dire il vero anche altre parti del Paese, è stato direttamente interrogato il ministro dell'ambiente Corrado Clini da Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd, e Raffaella Mariani, capogruppo del Pd in commissione Ambiente della Camera. L'analisi dei due parlamentari parte dai dati diffusi da Arpat e dalla stessa Regione, che ieri ha adottato alcuni provvedimenti per il breve-medio periodo.

«La carenza di precipitazioni sta determinando un vero allarme siccità in Toscana, la situazione è tale da richiedere un continuo monitoraggio oltre che interventi ad hoc per garantire la continuità del servizio idrico - hanno detto Realacci e Mariani - Secondo quanto emerso da recenti rilevazioni dell'Arpat, le precipitazioni registrate negli ultimi 6 mesi in alcune zone della regione risultano essere inferiori del 50 per cento rispetto al dato del 2011 e addirittura del 70 per cento rispetto al 2010».

Situazioni di criticità sono presenti anche al nord. Nel bacino padano il Po registra un livello delle sue acque molto basso: -6.22 metri rispetto allo zero pluviometrico (dati dello scorso 16 luglio a Pontelagoscuro forniti dall'Agenzia Interregionale per il fiume Po), con una magra che persiste pressoché dal mese di marzo. In varie zone d'Italia si verificano sempre più spesso situazioni in cui si alternano eventi meteorologici estremi, piogge torrenziali e periodi di forte siccità.

Allo stato attuale, mediamente, l'assenza di precipitazioni, calcolata tramite confronto con le piogge degli ultimi 15 anni, ha raggiunto valori del 50 per cento in meno. «Evidentemente ci troviamo di fronte a fenomeni acutizzati dai mutamenti climatici, che determinano situazioni anomale con alternanza di eventi meteorologici estremi di grande intensità e violenza, con periodi di forte deficit di precipitazioni, per far fronte ai quali sono necessarie politiche più efficaci e credibili sia sul fronte della mitigazione dei processi in atto che sul fronte dell'adattamento agli stessi - hanno continuato Realacci e Mariani - Per questo chiediamo al ministro dell'Ambiente Corrado Clini quali iniziative intenda assumere per  impegnare le competenti unità tecniche del ministero dell'Ambiente a monitorare le condizioni di approvvigionamento nella Regione Toscana e a verificare la sussistenza di risorse utili a garantire interventi di emergenza che possano ridurre il rischio di interruzione del servizio e mettere in campo nuove infrastrutture e impianti moderni».

I due esponenti del Pd hanno infine chiesto al ministro se non ritenga opportuno rafforzare le politiche di contenimento dei cambiamenti climatici, per l'efficienza energetica e per l'adattamento ai fenomeni in atto. 

 

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