[19/07/2012] News

Le acque del lago di Zurigo diventano rosse: colpa del riscaldamento globale e dell’inquinamento

I ricercatori dell'Università di Zurigo hanno dimostrato che questo lago ha un insufficiente ricambio di acqua

Ancora conseguenze del riscaldamento globale questa volta però associato al processo di fertilizzazione dovuto all'inquinamento antropico. Un effetto di questo combinato disposto si vede ora in Svizzera dove le acque del Lago di Zurigo rischiano di tingersi di rosso sangue. I ricercatori dell'Università di Zurigo hanno dimostrato che questo lago ha un insufficiente ricambio di acqua invernale che favorisce la fioritura del Planktothrix rubescens, conosciuta comunemente come "alga del sangue di Burgundi", un organismo che alla sua morte colora l'acqua di rosso. L'alga, hanno spiegato i ricercatori, si è diffusa in particolar modo negli ultimi 40 anni per eccesso di nutrienti e perché P. rubescens, contiene tossine che la proteggono contro i predatori, come i piccoli granchi. Inoltre il  riscaldamento globale ha causato l'innalzamento delle temperature sulla superficie dell'acqua fino a 1,2 gradi in media: l'inverno è diventato troppo caldo e la minima differenza di temperatura tra la superficie e il fondo ha creato una sorta di barriera fisica al ricambio idrico, con una maggiore concentrazione di ossigeno per un periodo più lungo nelle acque profonde del lago e quindi un contenimento insufficiente della fioritura di queste alghe.

Fenomeni di colorazione rossa delle acque lacustri non sono nuovi, dovuti anche a cause diverse, e talvolta hanno fatto tirare in ballo scene apocalittiche. Ad esempio la siccità registrata qualche anno fa in Texas, ha fatto prosciugare quasi completamente alcuni laghi e causato la morte di fauna e flora. I fenomeni anossici che si sono sviluppati hanno permesso lo svilupparsi di alcuni batteri appartenenti alla famiglia delle Chromatiaceae che proliferano in queste condizioni e danno una colorazione rossa alle acque.

Di fatto invece è il fenomeno della cosiddetta fertilizzazione globale che va sottolineato.  L'eccessivo inquinamento di nitrati dovuto ai fertilizzanti agricoli (ma non solo) ha alterato il ciclo dell'azoto (l'equilibrio tra la componente terrestre e quella atmosferica) con maggior accumulo di azoto nei terreni e quindi nelle acque. Sono  molti i laghi del Centro-Europa che hanno subito un processo di fertilizzazione effettivo nel corso degli ultimi decenni attraverso gli scarichi o l'inquinamento di tipo diffuso. Le alghe quindi si sono sviluppate moltissimo producendo tossine e situazioni di anossia, che hanno compromesso l'uso delle acque lacustri per fini antropici e reso impossibile la vita per la fauna.

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