
[20/07/2012] News toscana
si continua a lottare con le fiamme sia in Casentino, sia nella zona di Massa Marittima,
La Toscana come altre regioni del Paese è nella morsa degli incendi. Siccità e alte temperature forniscono terreno fertile a veri e propri delinquenti che prevalentemente per motivi di carattere economico continuano ad appiccare incendi. Purtroppo i piromani troppo spesso riescono a farla franca ma qualcuno rimane nella "rete" delle forze dell'ordine. «La notizia che è stato arrestato in flagranza un piromane, in un momento in cui gli incendi boschivi tengono col fiato sospeso la Toscana è un'ottima notizia» ha dichiarato l'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, alla notizia dell'arresto di un uomo di 70 anni compiuto la notte scorsa, in flagranza, dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato in Casentino (AR).
Secondo gli inquirenti all'uomo sarebbe possibile attribuire anche altri incendi sviluppatisi sempre in Casentino addirittura da qualche mese a questa parte. «Desidero complimentarmi con gli uomini del Corpo Forestale e con il loro comandante Donato Monaco per l'efficacia dell'intervento che ha portato all'arresto del piromane- ha aggiunto Salvadori- Con il Corpo Forestale dello Stato la Regione Toscana può vantare una proficua collaborazione, grazie ad una specifica convenzione che quest'anno è stata rinnovata per la seconda volta, e che ha permesso di intervenire tempestivamente sia per la lotta e il contrasto del fuoco sia per assicurare alla giustizia i responsabili di eventi criminosi come questi».
Intanto si continua a lottare con le fiamme sia in Casentino, sia nella zona di Massa Marittima, con l'impegno degli uomini del sistema Aib (Anti incendi boschivi), coordinato a livello regionale dalla Soup (Sala operativa permanente della Regione). Al momento, stanno sorvolando le due zone 5 elicotteri regionali e 2 Canadair della Protezione civile nazionale, e stanno lavorando squadre di operai forestali, vigili del fuoco e volontari. Il fronte maremmano, in base ai dati disponibili dovrebbe per ora aver mandato in fumo circa 70 ettari di pineta. Anche in Casentino, vicino Chiusi della Verna, squadre di operai forestali e di volontari sono stati impegnati tutta la notte per contenere un rogo che fino ad ora ha mandato in fumo circa 50 ettari di pineta.
In nessuno dei due casi vengono segnalati pericoli per persone e abitazioni. In questo contesto di criticità diffusa (altri roghi minori sono stati segnalati nelle scorse ore in altre province), Salvadori rinnova l'appello affinché siano osservate con il massimo scrupolo, tutte le norme di sicurezza e le leggi per la prevenzione degli incendi boschivi. «In una situazione come quella che stiamo vivendo di grande siccità, vento e temperature elevate, ogni disattenzione, anche quando non c'è dolo, può essere fatale e causare danni ingentissimi al patrimonio e rischi mortali alle persone» ha concluso l'assessore.