[23/07/2012] News toscana

Gente di Mare, quando la fiction (per fortuna) supera la realtà

Ad ottobre la serie tv "racconta" il salvataggio dell’Arcipelago Toscano da una catastrofe ecologica

Ieri sera, a Marciana Marina, durante il dibattito seguito alla proiezione del bel documentario "Il volto della Medusa" della regista Donata Gallo girato al'interno del carcere di Porto Azzurro, il produttore Carlo degli Esposti ha annunciato che a metà ottobre vedremo in TV  la serie di "Gente di Mare - L'Isola", girata all'Isola d'Elba e in altre Isole dell'Arcipelago Toscano. Si tratta di una serie di azione di 13 puntate che andrà in onda su Raiuno,  diretta dal regista Alberto Negrin e prodotta da Palomar. Degli Esposti l'ha definita «Una storia di avventura, passione e difesa del territorio sul salvataggio dell'Arcipelago toscano da una minaccia ecologica.  Rispetto alle prime due stagioni di Gente di mare, cambia lo scenario: l'Elba e le altre isole dell'Arcipelago toscano prendono il posto delle coste della Calabria. E cambia il cast: i nuovi protagonisti sono Blanca Romero, Simone Montedoro, Alexandra Dinu e Marco Foschi».

La serie televisiva, per una singolare coincidenza, sarà mandata in onda proprio mentre si avvieranno le fasi cruciali dell'operazione di rimozione della Costa Concordia dalle coste dell'Isola del Giglio.

Aurora Ciardelli, dirigente del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano ed organizzatrice della serata marinese di presentazione de "Il volto della Medusa" spiega: «Molti di noi qui all'Elba hanno assistito alle riprese di grande azione, talvolta drammatiche, rimanendo per qualche minuto in dubbio se si trattasse di realtà o finzione. A  Portoferraio le riprese sono state molto spettacolari:  un elicottero della guardia costiera sorvola i tetti delle case a notte fonda, decine  di fari illuminano il mare. Arrivano motovedette e gommoni, sommozzatori e uomini in divisa. A Marciana Marina è stato simulato un black out. Altrove un aereo che precipita in mare, i primi soccorsi, la ricerca di sopravvissuti. Una bella promozione per l'Arcipelago Toscano e una ulteriore conferma che il famoso fondatore della prestigiosa Palomar ha a cuore questo territorio».

 

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