[26/07/2012] News

Sostenibilità dei biocarburanti e bioliquidi: il regime "REDcert riconosciuto dall'Ue

Il nuovo sistema che può coprire una vasta gamma di biocarburanti e bioliquidi è stato presentato il 21 febbraio 2012 alla Commissione

L'Ue riconosce il regime "REDcert" per la verifica del rispetto dei criteri di sostenibilità per biocarburanti e bioliquidi. La decisione è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi. Una decisione che è valida per un periodo di cinque anni dalla sua entrata in vigore (ossia fra venti giorni).

Nel caso in cui, successivamente alla adozione della decisione, il contenuto del regime subisse modifiche, tali modifiche dovranno essere immediatamente notificate alla Commissione. La Commissione le esamina e stabilisce se il regime continua o non a rispondere adeguatamente ai criteri di sostenibilità per i quali è riconosciuto. Se non continua a rispondere la decisione può essere revocata. Il regime "REDcert", che può coprire una vasta gamma di biocarburanti e bioliquidi, è stato presentato il 21 febbraio 2012 alla Commissione ai fini del riconoscimento. Dalla sua valutazione risulta che esso risponde adeguatamente ai criteri di sostenibilità previsti dalla direttiva del 1998  relativa alla qualità della benzina e del combustibile diesel e a quelli della direttiva del 2009 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.

Quest'ultima, oltre a stabilisce un quadro comune per la promozione dell'energia da fonti rinnovabili, fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia e per la quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti. E (così come la direttiva del '98) fissa criteri di sostenibilità per i biocarburanti e i bioliquidi. L'energia prodotta da biocarburanti e bioliquidi è presa in considerazione per misurare il rispetto degli obblighi in materia di energie rinnovabili. Ed è presa in considerazione per determinare se il consumo di biocarburanti e di bioliquidi possa beneficiare di sostegno finanziario. Un sostegno che è finanziato quando sono rispettati criteri di sostenibilità. In tal quadro i sistemi volontari giocano un loro ruolo ossia possono contribuire a offrire soluzioni efficaci.

Il controllo del consumo di energia europeo e il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e a un aumento dell'efficienza energetica, costituiscono parti importanti del pacchetto europeo di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Tali fattori hanno un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate.

In particolare, i maggiori progressi tecnologici, gli incentivi all'uso e alla diffusione dei trasporti pubblici, il ricorso a tecnologie energeticamente efficienti e l'utilizzo nei trasporti di energia proveniente da fonti rinnovabili sono tra gli strumenti con cui la Comunità cerca di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di petrolio nel settore dei trasporti, in cui il problema della sicurezza degli approvvigionamenti energetici è più acuto, e influenzare il mercato dei carburanti per autotrazione.

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