
[01/08/2012] News toscana
E' stata approvata all'unanimità da parte del Consiglio comunale di Firenze, la mozione sul fiume Arno presentata dalla Commissione Ambiente a mobilità presieduta da Eros Cruccolini. La Commissione qualche settimana fa ha cominciato a lavorare sul tema Arno partendo dalle condizioni di degrado in cui versa il fiume sulle sponde di alcune zone della città.
Su questo "spunto" la Commissione ha incontrato tutte le associazioni che da sempre manifestano interesse per il fiume attraverso le loro peculiarità di azione: «La mozione si propone di attivare nel territorio comunale una serie di misure tendenti a migliorare la situazione di degrado, già emersa all'attenzione pubblica, in cui versano il fiume e le sue rive- ha dichiarato Cruccolini- Daremo vita a un "Osservatorio permanente" per l'Arno in cui coinvolgere le istituzioni e gli Enti preposti insieme a associazioni ambientaliste, di volontariato e sportive, oltre a gestori di attività in riva all'Arno, comitati di cittadini che hanno a cuore la salvaguardia del letto del fiume e coinvolgendo anche i quartieri. L'Osservatorio sarà finalizzato a monitorare costantemente la situazione e a segnalare le problematiche rilevate. Ci attiveremo perché alle criticità segnalate anche dai cittadini venga data una rapida soluzione e per questo sarà indispensabile il coinvolgimento di Quadrifoglio».
Si parte quindi da una situazione in cui sono in gioco sostanzialmente problematiche di igiene urbana e i corretti comportamenti dei cittadini, per arrivare a percorsi più ambiziosi in cui si avanzano proposte condivise e partecipate per la tutela e la fruibilità dell'intero ecosistema fluviale.
«La mozione promuove anche la sottoscrizione di un "Contratto di fiume", come già prevede lo Statuto dell'Associazione Arno, con la partecipazione degli enti interessati (Comune, Provincia e Regione) che dia avvio a un processo partecipativo allargato alla cittadinanza con cui concordare una serie di interventi per la salvaguardia dell'Arno» ha aggiunto la vicepresidente della Commissione Ornella De Zordo- Il "Contratto di fiume" è una modalità molto interessante di partecipazione già sperimentata in vari Paesi europei e in corso anche in alcune regioni italiane. In particolare sembra un precedente a cui guardare utilmente il Contratto del fiume Panaro, in provincia di Reggio Emilia, il cui progetto è stato elaborato dall'arch. Pizziolo che si è dichiarato disponibile a collaborare anche con la commissione Ambiente del comune di Firenze».
Su questo punto in particolare si è espressa favorevolmente Legambiente durante una delle riunioni della Commissione. Il progetto poi prevede anche altro. «Ci stiamo attivando anche perché il sito open data del Comune di Firenze dedichi uno spazio apposito al 'Progetto Arno', come potremmo definire le iniziative collegate all'Osservatorio e al Contratto di fiume, in modo che in tempo reale si possano avere on line tutti i dati e chiunque possa interagire con proposte e segnalazioni con l'obbiettivo comune di salvaguardare e rendere fruibili in tutta sicurezza l'Arno e le sue sponde» hanno concluso Cruccolini e De Zordo