[02/08/2012] News

La bonifica miliardaria dell’Onondaga, il lago più inquinato d’America

Era stato usato come scarico dei liquami non trattati provenienti dalla città e dalla sua periferia

Il lago Onondaga, a Syracuse, Stato di New York, era considerato il lago più inquinato degli Stati Uniti d'America. Era stato usato come scarico dei liquami non trattati provenienti dalla città e dalla sua periferia e avvelenato da un secolo di scarichi industriali. Eppure l'Onodaga il secolo scorso aveva spiagge balneabili,  depositi di barche e persino un parco divertimenti sulla riva. Ma ora è stata avviata un'operazione di bonifica, con un "Superfund" da un miliardo di dollari, che sta restituendo nuova vita al lago.

Steve Effler, fondatore dell'Upstate freshwater institute e maggiore esperto dell' Onondaga ha mostrato a David Chanatry, della radio pubblica Usa Npr, una vecchia pagina del Syracuse Herald Journal  intitolata "Divers find goo in Onondaga Lake" ma questa era solo una parte dei problemi di questo lago di 4,5 miglia quadrate.  Già negli anni '50 il lago mandava un odore così cattivo che chi passava nelle sue vicinanze chiudeva i finestrini delle auto. i genitori. La balneazione era già stata vietata da un decennio per l'inquinamento da mercurio, la pesca è stata vietata nel 1972, ma i pesci sopravvissuti erano davvero pochi e c'era così poco ossigeno che Effler ha raccontato all'Npr che spesso saltavano sulle rive per prendere una boccata d'aria.

La situazione sembra cambiata: qualche giorno fa circa 150 persone, tra le quali diversi bambini, hanno partecipato ad una gara di pesca sulle rive dell' Onondaga ed hanno scoperto che 60 specie di pesci vivono nello specchio d'acqua, molte di più delle 12 sopravvissute con pochi individui nel periodo di massimo inquinamento.

Il notevole recupero ecologico del lago non soddisfa ancora pienamente molti residenti, anche se è stato il frutto di una lotta decennale che ha utilizzato le leggi federali sull'ambiente ed i tribunali per chiedere con forza  azioni di bonifica. Sam Sage, dell'Atlantic States Legal Foundation, spiega all'Npr che «non c'era alcuna volontà politica di assumersi una bonifica  costosa sia dei liquami che dei rifiuti tossici scaricati in gran parte dalla company Allied Chemical. I funzionari municipali potevano sempre dire: "Beh, non è un nostro problema. E' un problema dell'Allied". E l'Allied poteva dire: "Non è un nostro problema. E' un problema della municipalità" . Per  quanto mi riguarda, erano in combutta l'uno con l'altro». Sage allora ha intentato una causa,  dopo di che la Contea di Onondaga ha deciso di  adeguare il suo depuratore delle acque reflue. Ma il grosso della bonifica è ancora da fare: in alcune aree del lago bisogna aspirare fino a 10 piedi di fanghi tossici, visto che nel lago venivano scaricati ogni giorno fino a 20 libbre di mercurio.

La Honeywell, che ha preso il posto dell'Allied Chemical, ha già bonificato i siti industriali e costruito una barriera sotterranea per impedire che le acque della falda siano contaminate dalle infiltrazioni che finiscono nel lago. Ma il progetto partirà con già l'85% del fondo del lago intatta.

Secondo Sid Hill, uno dei leader tribali dell'Onondaga Nation, definisce il costoso progetto di bonifica «Un costoso cerotto. La pulizia non è sufficiente per un sito che ha un importante significato storico e culturale per il nostro popolo. Dopo sette generazioni, sarà ancora un sito Superfund. Per il danno che hanno fatto al lago, un tale ammontare non sembra equo per al lago o per le persone che utilizzano il lago».

Ken Lynch, direttore regionale del New York State department of environmental conservation, risponde che sempre più persone inizieranno a utilizzare il lago una volta che sarà abbastanza pulito per riautorizzare la balneazione: «Questo significa che le persone potranno tuffarsi  nel lago e godersi il lago. Potranno stare a contatto con il lago senza preoccupazioni di eventuali contaminanti che influiscono sulla salute umana».  

Un altro esperto del lago, Al Dahler, ha detto all'Npr che la gente dovrebbe essere meglio informata di come il  lago stia cambiando: «In passato circolavano barzellette che se si fosse preso un pesce ci si sarebbe potuto far luce. Nel lago Onondaga Lake è in corso un recupero ambientale in corso e poco a poco stiamo imparando a riconnettersi a questo bel gioiello. Potrebbe essere andato perso per la comunità per 100 anni, invece tra non molte estati da oggi la gente potrà di nuovo nuotare nell'Onondaga Lake».

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