
[06/08/2012] News toscana
Siamo nel massimo periodo di proliferazione, che cade tra luglio e agosto, e continua quindi ad essere segnalata la presenza in Toscana dell'alga Ostreopsis ovata. Questa volta ad essere particolarmente interessate sono alcune aree del litorale pisano.
«Nella giornata di venerdì 3 agosto sono stati effettuati campionamenti in tre punti del litorale pisano nei quali viene effettuato il monitoraggio relativo alla presenza dell'alga O. ovata - hanno informato da Arpat - Dai risultati delle analisi di laboratorio è risultato in tutti e tre i punti il superamento del limite di 10.000 cell/L nella colonna d'acqua, previsto dalle linee guida ministeriali come soglia di attenzione».
Le stazioni monitorate si trovano tutte nel comune di Pisa, e sono quelle del Bagno Gorgona, davanti Babalù e davanti il Camping di Marina di Pisa. Si ricorda che Ostreopsis ovata è una microscopica alga unicellulare, che vive comunemente nelle acque calde dei mari tropicali, sulla superficie di alghe rosse o brune ma la cui presenza ormai da diversi anni (fine anni '80) è stata segnalata anche in Toscana in particolare nell'area apuana.
Le fioriture avvengono per la presenza di nutrienti come azoto e fosforo, temperature elevate, acque calme causate anche da costruzioni artificiali come i pennelli per la difese costiere. L'inalazione dell'aerosol in cui si disperde la tossina prodotta dall'alga, può dar luogo in soggetti particolarmente predisposti (affetti da patologie respiratorie) ad alcuni disturbi (irritazioni, lacrimazioni, leggeri stati febbrili) che si risolvono normalmente in pochi giorni.
In ogni modo Arpat in relazione ai superamenti sul litorale pisano, ha dato comunicazione alle Amministrazioni comunali ed alle Aziende sanitarie competenti per territorio, alle quali è possibile rivolgersi per informazioni specifiche di carattere sanitario. L'Agenzia per l'ambiente informa che considerati i superamenti riscontrati, nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori campionamenti.