[07/08/2012] News
La presenza dell'Agenzia su diverse piattaforme: YouTube, Twitter, Flickr, Issuu
ARPAT da tempo ha individuato nel web il proprio principale canale di comunicazione e informazione ambientale. (vedi più sotto Lo sviluppo del sito web ARPAT )
Uno sforzo particolare è stato rivolto verso il cosiddetto Web 2.0 , quell'insieme cioè di applicazioni che rendono più agevole l'interazione tra il sito web e l'utente, creando vere e proprie social network o meglio social media .
Per le caratteristiche peculiari dell'Agenzia, che è un ente tecnico, ha come propri compiti istituzionali il controllo ed il monitoraggio dell'ambiente e la raccolta, organizzazione e diffusione di informazioni ambientali. Per questo ci siamo orientati in particolare verso quei social media che possono essere più opportunamente utilizzati per diffondere notizie, dati, documenti, immagini, video, raccolti o realizzati nell'ambito delle proprie attività; per il momento invece abbiamo scelto di non operare su piattaforme che invece sono più efficace nell'ambito della diffusione e della condivisione di opinioni, punti di vista, emozioni (come è il caso della più famoso e frequentato social media, cioè Facebook) piuttosto che di dati oggettivi.
In questo modo si rendono disponibili informazione e dati ambientali anche ad utenti che difficilmente visiterebbero il sito istituzionale dell'Agenzia, ed al contempo si ricerca di promuovere la logica collaborativa tipica dei social media per un effetto "tam tam" che può essere specialmente utile per le situazioni di emergenza ambientale.
Al momento quindi ARPAT è presente su quattro di queste piattaforme Twitter , Youtube , Flickr , e Issuu .
Twitterwww.twitter.com/arpatoscana
Twitter è un servizio, creato nel marzo 2006, che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri.
Il nome "Twitter" deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". Tweet è anche il termine tecnico degli aggiornamenti del servizio (i tweet). Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli.
I tweet possono essere etichettati con l'uso di uno o più hashtag: parole o frasi precedute dal simbolo cancelletto (#), ad esempio #Concordia in questo modo una persona può cercare il termine #Concordia e la parola etichettata apparirà nei risultati di ricerca, fornendo tutti i tweet così etichettati.
ARPAT ha attivato la sua presenza su Twitter nel gennaio di quest'anno. Alla fine di luglio ha diffuso oltre 1.500 tweet (una parte dei quali costituita da rilancio di tweet di altri soggetti importanti in campo ambientale, come ad esempio l'Agenzia Europea per l'Ambiente o l'Agenzia dell'ONU per l'ambiente). Sono oltre 400 gli utenti che si sono registrati per ricevere i nostri tweet, in molti casi si tratta di giornalisti, testate online, enti istituzionali, associazioni.
Si tratta di un mezzo di comunicazione molto efficace, che può essere facilmente utilizzato, anche direttamente da smatphone, e quindi anche al di fuori delle normali ore di lavoro, per fornire in modo assai tempestivo informazioni anche in relazioni ad interventi compiuti dall'Agenzia per varie situazioni di emergenza ambientale.
Inoltre sono segnalati i dati ambientali appena disponibili, ad esempio del bollettino quotidiano della qualità dell'aria ed i divieti di balneazione (nonché le relative revoche).
YouTubewww.youtube.com/arpatoscana
YouTube è un sito web che consente la condivisione e visualizzazione di video. E' il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook.
ARPAT ha attivato la sua presenza su YouTube nella seconda metà dello scorso anno. Al momento sono stati resi disponibili una cinquantina di video (prevalentemente costituiti da servizi realizzati da varie emittenti televisive, in cui si parla dell'Agenzia), visti da più di 8.000 visitatori. Una parte significativa è costituita da video relativi alle attività svolte per le emergenze della Costa Concordia e dei bidoni tossici dispersi dall'eurocargo Venezia .
Flickrwww.flickr.com/arpatoscana
Flickr è un sito web multilingua che permette agli iscritti di condividere fotografie personali con chiunque abbia accesso a Internet. Il sito ha una libreria in continua crescita contando ogni minuto più di duemila nuove foto inserite da parte dei suoi sette milioni di utenti.
ARPAT ha attivato la sua presenza su Flickr nello scorso mese di luglio. Al momento sono state rese disponibili circa 120 immagini, ma contiamo di popolare lo spazio con raccolte di foto che rappresentino opportunamente sia le attività svolte dall'Agenzia (ad esempio è in corso di predisposizione una sequenza di foto in cui si racconta il monitoraggio delle acque di balneazione dal campionamento in mare fino alle analisi in laboratorio) che singoli eventi di interesse ambientale (ad esempio l'intervento in caso di incendio di un impianto produttivo).
Issuuwww.issuu.com/arpatoscana
Issuu è un servizio web (lanciato nel dicembre 2007) che permette di caricare materiale digitale per la visualizzazione di documenti libri, riviste, giornali e altri media stampati. Si integra con i siti di reti sociali per promuovere il materiale caricato. In particolare rende agevole la consultazione dei documenti, caricati prevalentemente in formato pdf, renendoli sfogliabili, come quando si legge un libro. Inoltre è particolarmente comodo perchè permette di visualizzare agevolmente anche documenti particolarmente pesanti (anche di centinaia di pagine), non facilmente scaricabili in assenza di connessioni veloci.
ARPAT ha attivato la sua presenza su Issuu nello scorso mese di luglio.Al momento sono stati resi disponibili i report ambientali e le pubblicazioni dell'Agenzia edite nel 2012, nonchè tutta la serie delle schede informative rivolte alla divulgazione su alcuni temi di interesse generale (amianto, radon, campi elettromagnetici, ecc.)
E' stato poi pubblicato l'Annuario dei dati ambientali ARPAT 2012 .
Lo sviluppo del sito web ARPAT
Nel giugno dello scorso anno è stato pubblicato il nuovo sito dell'Agenzia www.arpat.toscana.it con un grosso sforzo di innovazione rispetto al passato. In prossimi numeri di ARPATnews cercheremo di trattare alcune delle principali novità del sito (navigazione a faccette, costellazione dei contenuti, ecc.) per richiamare l'attenzione dei navigatori sulle tante opportunità che sono state messe a disposizione. Nei primi sette mesi del 2012 le visite al sito sono state oltre 480.000 rispetto alle 518.000 di tutto il 2011 (con un incremento del 48%), e le pagine visitate quasi 6 milioni e mezzo rispetto alle 7.780.000 di tutto l'anno passato.
Contemporaneamente si è cercato, nella pratica quotidiana, di assicurare un flusso sempre aggiornato di notizie sulle attività svolte dall'Agenzia e più in generale di interesse ambientale, cercando di essere sempre il più possibile tempestivi ed esaurienti nel fornire dati, risultati di accertamenti e quanto altro realizzato. A dimostrazione di ciò le oltre cinquecento notizie pubblicate dall'inizio dell'anno sul sito http://www.arpat.toscana.it/notizie , e diffuse attraverso la newsletter quotidiana (ARPATnews) che ogni giorno lavorativo giunge ad una media di circa 11/12.000 destinatari. Newsletter che da aprile è stata notevolmente rinnovata nell'impostazione e nelel modalità di invio, adottando una piattaforma professionale utilizzata anche da molte aziende.
Nei prossimi mesi un impegno notevole sarà invece dedicato al potenziamento della diffusione dei dati ambientali contenuti nelle banche dati del SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale), con modalità di fruizione il più possibile agevole e con un'attenzione particolare anche alla restituzione dei dati su base cartografica. Un esempio in questa direzione è costituito dal bollettino giornaliero della qualità dell'aria , e dai dati del monitoraggio dell'alga tossica Ostreopsis ovata.