
[08/08/2012] News
Il team ha scelto il nome scientifico della nuova specie Capito fitzpatricki in onore di John W. Fitzpatrick
The Auk, la pubblicazione ufficiale dell'American ornithologists' union, pubblica i risultati dello studio "A new species of barbet (Capitonidae: Capito) from the Cerros del Sira" che rivelano al mondo la "scoperta" di un coloratissimo uccello mangiatore di frutta, con una maschera nera, il ventre pallido e petto scarlatto, mai descritto prima d'ora dalla scienza, e ritrovato nella "foresta delle nuvole" nelle Ande peruviane. In realtà la nuova specie era stata ritrovata già nel 2008 nel corso di una spedizione guidata da Michael G. Harvey, Glenn Seeholzer e Ben Winger, tre giovani ornitologi appena laureatisi alla Cornell, accompagnati da Daniel Cáceres, dell'Universidad nacional de San Agustín di Arequipa, e da guide locali Ashéninka. Il team ha scoperto il Barbet su una cresta della foresta pluviale montana del Cerros del Sira, un ambiente caratterizzato da creste scoscese e gole scavate dai fiumi nelle Ande che formano molti habitat isolati e microclimi che danno origine a specie che si evolvono isolatamente.
La nuova specie è stata chiamata Barbet Sira, Barbudo del Sira in spagnolo, ed il suo nome scientifico è Capito fitzpatricki. Il team ha scelto il nome scientifico della nuova specie Capito fitzpatricki in onore di John W. Fitzpatrick , il direttore esecutivo del Cornell Lab of Ornithology, che negli anni '70 e '80 ha scoperto e denominato 7 nuove specie di uccelli in Perù. «Fitz ha ispirato generazioni di giovani ornitologi nella scoperta scientifica e della conservazione - ha detto Winger - Era dietro di noi per tutta la strada, fin da quando abbiamo presentato il nostro piano per questa spedizione». Una spedizione che è stata resa possibile grazie ad un finanziamento speciale del Cornell Lab of Ornithology e da donazioni di Lab's student World Series of Birding team, Rawlings Cornell Presidential Research Scholars, National Geographic Young Explorers' Grant, ed Explorers Club.
Ora i giovani ricercatori statunitensi e peruviani possono scrivere su The Auk: «Descriviamo una nuova specie del genere Capito di una ramificazione montana delle Ande orientali del Perù. Abbiamo realizzato un'analisi filogenetica e genetica delle popolazioni sulla base di sequenze di Dna mitocondriale ed abbiamo determinato chela nuova specie e C. wallacei sono specie sorelle e reciprocamente monofiletiche. La nuova specie è diagnosticabile per piumaggio e morfologia dalla sua specie sorella, C. wallacei, ed apparentemente è endemica di una regione ristretta della foresta luviale nel settore sud di Cerros del Sira».
Anche se è chiaramente una specie gemella dello Scarlet-banded Barbet (Capito wallacei), il Barbet Sira è facilmente distinguibile per la diversa colorazione sui fianchi, sulla parte bassa della schiena e sulle cosce e un più ampio fascia scura-scarlatta sul petto. L'analisi del Dna mitocondriale dimostra che il nuovo Barbet è strettamente imparentato con altre specie del genere Capito, ma il team assicura, test genetici alla mano realizzati da Jason Weckstein, del Field Museum di Chicago, che «si tratta di una nuova specie della famiglia Barbet».