[08/08/2012] News

L’Italia ratifica la Convenzione Onu sui corsi d’acqua internazionali

dall'Ong ambientalista Green Cross Italia che da anni sta conducendo una campagna a favore della convenzione sui corsi d'acqua internazionali

Incalzato dall'Ong ambientalista Green Cross Italia che da anni sta conducendo un'impegnativa campagna a favore della Convenzione Onu sui corsi d'acqua internazionali, il Governo italiano ha ratificato l'importante documento. Il via libera definitivo è arrivato ieri dal Senato che ha approvato il disegno di legge all'ordine del giorno confermando, dopo la precedente approvazione della Camera dei Deputati, l'intenzione del nostro Paese di riprendere un ruolo centrale nei trattati sui corsi d'acqua internazionali.

La Convenzione è l'unico riferimento giuridico globale che disciplina la gestione, l'uso e la protezione dei 276 corsi d'acqua transfrontalieri presenti nel mondo e porterà un contributo importante alla realizzazione di una gestione equa delle risorse idriche che superano i confini nazionali. «Uno strumento necessario per arrivare a una risoluzione pacifica dei conflitti legati all'acqua- ha dichiarato il presidente dell'Ong Elio Pacilio- oggi solo il 40% dei corsi d'acqua internazionali risulta coperto da accordi di gestione e tutela ufficiali, che peraltro si rivelano molto spesso insoddisfacenti».

La convenzione permette di stipulare accordi che possano dirimere eventuali casi di contrasto tra le differenti utilizzazioni di un corso d'acqua internazionale, avendo quale obiettivo primario la tutela dei bisogni idrici a uso civile. «Siamo felici che il nostro lavoro di accelerare i tempi necessari per la ratifica abbia dato i suoi frutti - ha aggiunto il presidente di  Green Cross Italia - considerando anche che l'Italia si era mostrata fin da subito uno dei Paesi più attivi nella promozione della Convenzione. Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento ai rappresentanti del governo e delle istituzioni che recentemente hanno accolto il nostro impegno» ha concluso Pacilio. Intanto Marie-Laure Vercambre, direttore del Programma per l'acqua di Green Cross International, fa sapere che la convenzione potrebbe raggiungere i 35 Stati aderenti per il 2013, l'Anno internazionale della cooperazione nel settore idrico.

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