
[08/08/2012] News toscana
Oggi la prima riunione del Comitato istituzionale per l'emergenza idrica istituito di recente da una legge regionale
Enrico Rossi affiancato dagli assessori all'ambiente e all'agricoltura Anna Rita Bramerini e Gianni Salvadori, ha presieduto la prima riunione del Comitato istituzionale per l'emergenza idrica istituito di recente per legge regionale. Primi punti all'ordine del giorno un' analisi della situazione sul territorio e la verifica dello stato di attuazione degli interventi decisi con il decreto presidenziale di metà luglio.
«Sono molto preoccupato. I cambiamenti climatici stanno rendendo questa situazione di siccità sempre più frequente e prolungata- ha dichiarato il presidente- Con il decreto di luglio abbiamo dato il via a 27 milioni di opere urgenti da completare entro il 2012. Ora istituiamo un gruppo tecnico, una cabina di regia che verifichi lo stato di avanzamento delle opere. Chiediamo ai comuni di emanare a tappeto le ordinanze per il risparmio idrico e il corretto uso dell'acqua. Infine dobbiamo mettere a punto anche il tema degli interventi di medio-lungo periodo. Affrontare l'emergenza, come del resto stiamo facendo con la massima determinazione, non basta. Dobbiamo pensare a un progetto più complessivo che entro pochi anni possa mettere la Toscana in sicurezza contro il rischio siccità. Un progetto che preveda anche il rilancio della politica degli invasi e che sia costruito in modo da poter attingere ai fondi europei» ha concluso Rossi.
Gli interventi nel medio periodo (da qui al 2014) prevedono la realizzazione in tutta la Toscana di interconnessioni fra acquedotti, dissalatori, interventi per la riduzione delle perdite e la costruzione di pozzi per l'uso di risorse non sfruttate, per un valore complessivo di 112 milioni di euro. Gli interventi saranno suddivisi in due stralci: quello con le opere da realizzate nell'immediato, cioè entro il 2012 (27 milioni) e l'altro con gli interventi che saranno pronti per la fine del 2014 (85 milioni). Inoltre è stato attivato un fondo regionale di 20 milioni (dalla Finanziaria 2011) per il sostegno all'accesso al credito affidato a Fidi Toscana. Da ricordare poi che l'acqua non utilizzata, cioè risparmiata ha anch'essa un valore economico. Quindi sarebbe opportuno che la cabina di regia valutasse, settore per settore, i volumi di acqua risparmiati dalla proclamazione dell'emergenza in avanti, per evidenziare o meno comportamenti virtuosi.
Sul sito della Regione Toscana, http://www.regione.toscana.it/risparmioacqua/La-situazione-in-Toscana/Report-periodici/index.html è possibile consultare le Relazioni sull'evoluzione dello stato di crisi idrica ed idropotabile emesse periodicamente dall'assessorato all' Ambiente e Energia, Consorzio Lamma e Autorità idrica toscana.