[14/08/2012] News toscana
La giunta regionale della Toscana, su iniziativa dell'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori, ha approvato nei giorni scorsi il «Piano operativo per l'allineamento tra le superfici registrate a vigneto nello schedario regionale e le relative foto», e spiega che prendono quindi il via «Le operazioni di completamento dello schedario dei vigneti di tutto il territorio regionale, che registreranno nello schedario viticolo i dati di superficie ricavati dalle immagini aeree fornite da Agea (agenzia per le erogazioni in agricoltura)».
La recente normativa nazionale, infatti, in attuazione delle disposizioni europee, ha stabilito che lo schedario viticolo è parte integrante del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), nonché del Sistema integrato di gestione e controllo (Sigc), e deve pertanto essere dotato di un sistema di identificazione geografica (Gis) delle superfici coltivate a viti.
L'operazione vede coinvolti sia soggetti pubblici (Regione Toscana, Amministrazioni provinciali ed Artea) che privati, cioè tutti coloro che conducono, a qualsiasi titolo, superfici a viti sul territorio regionale. Il piano operativo si svolge in varie fasi, che saranno oggetto di un continuo monitoraggio da parte della Regione Toscana, coadiuvata da Artea, dalle amministrazioni provinciali e dai rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e cooperative.
Salvadori ha spiegato che «In pratica ogni vigneto dovrà essere riscontrato in foto, una operazione di grande rilevanza e con importanti ripercussioni sullo schedario viticolo delle singole aziende. Disporremo così, una volta completata la schedatura, di uno strumento più completo per la gestione di questo settore portante dell'economia agricola toscana».
La giunta regionale prevede che, a partire dal primo settembre 2012, «Siano resi visibili nel sistema informativo di Artea gli esiti del confronto, effettuato dall'agenzia regionale, tra le superfici registrate nello schedario viticolo e le foto dei vigneti presenti nel Gis. Ogni conduttore di superfici "vitate" potrà così prendere visione della propria situazione e apportare, ciascuno per le proprie competenze, le eventuali variazioni necessarie al fine di risolvere le situazioni di disallineamento. In particolare, a partire dal 1° ottobre 2012, le aziende potranno proporre il riallineamento tra il dato registrato nello schedario e la foto presente nel Gis tramite la cosiddetta Dichiarazione unica aziendale grafica. Entro il 1° giugno 2013 le operazioni di strutturazione dello schedario viticolo dovrebbero essere completate e Artea provvederà ad allineare le informazioni presenti nello schedario (caratteristiche tecniche e attitudini produttive delle superfici vitate) con i dati del Gis.
Nello schedario sarà pertanto contenuto un solo dato di superficie ottenuto da misurazione oggettiva (Gis), così come richiesto dalla normativa europea.Le superfici "anomale", cioè quelle che presentano un disallineamento tra il dato registrato nello schedario e il dato della superficie grafica, non faranno più parte dello schedario e pertanto non potranno essere oggetto di interventi quali reimpianti, estirpazioni e sovrainnesti né di rivendicazione delle produzioni. Inoltre, a partire dalla campagna viticola 2013/2014, tali superfici non potranno usufruire degli aiuti alle misure previste dal piano nazionale di sostegno».
Il testo del provvedimento è consultabile su http://www.regione.toscana.it/delibere/index.html#atti