[17/08/2012] News toscana

Crisi idirica: il gestore del Basso Valdarno corre ai ripari

La Toscana sta affrontando una delle stagioni più secche e aride degli ultimi decenni. E Acque Spa, il gestore idrico del Basso Valdarno,  invita gli utenti al risparmio. "La fase di emergenza idrica - si legge in una nota del gestore idrico - si aggrava di giorno in giorno poiché al deficit di precipitazioni accumulato nell'autunno ed inverno scorsi (circa il 60%), si aggiunge un'estate estremamente calda: a Luglio, ad esempio, i report indicano temperature superiori di 2-3 gradi rispetto alle medie stagionali, con precipitazioni pressoché assenti; stessa cosa si può dire per la prima metà di agosto. La situazione si riflette inevitabilmente anche sul servizio idrico integrato".

In particolare, "si aggrava la situazione dei sistemi idrici collinari, alimentati da sorgenti o pozzi locali, in cui - continua la nota - la risorsa disponibile si è ulteriormente ridotta; in alcuni limitati casi l'approvvigionamento è garantito quasi esclusivamente mediante autobotti. Anche i livelli di falda degli acquiferi principali stanno calando rapidamente: qui, sebbene le risorse residue siano ancora sufficienti per soddisfare il fabbisogno, si corre il rischio, in presenza di un ennesimo autunno senza piogge, di compromettere il servizio per gli anni a venire". Acque SpA, è impegnata ad assicurare il servizio idrico in tutto il territorio gestito, cercando di limitare le perdite sulla rete idrica, di riparare i guasti rapidamente e di migliorare le prestazioni dei propri impianti. Tuttavia risparmiare più acqua possibile, in una situazione di vera emergenza come questa, diventa un impegno non solo per tutti i soggetti coinvolti ma anche per i cittadini.

Per questo, oltre al rispetto delle ordinanze di limitazione all'uso dell'acqua potabile emesse dalle amministrazioni comunali, Acque SpA invita a seguire i suggerimenti del decalogo anti-sprechi "Non c'e' acqua da perdere", recapitato agli utenti con l'ultima bolletta e pubblicato su www.acque.net. Si tratta di dieci semplici regole per usare "bene" l'acqua e per contenere i consumi domestici: dal chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti o facciamo lo shampoo, al controllare eventuali perdite nell'impianto domestico a rubinetti chiusi; dal regolare lo scarico del water ad istallare i frangigetto agli erogatori; dall'utilizzare gli elettrodomestici solo a pieno carico al riutilizzo dell'acqua di ammollo. Un'altra cosa molto utile e' la tempestiva segnalazione di possibili rotture dell'acquedotto, perdite idriche o impreviste anomalie nell'erogazione: a diposizione 24 ore su 24 c'e' il numero verde   800 983 389, gratuito per tutti i telefoni.

Torna all'archivio