[17/08/2012] News

Dalla Regione Marche a tutta Italia: quando l’imprenditoria green può ispirare un intero paese

A volte sono le piccole storie di successo a servire da ispirazione per i più grandi cambiamenti. E la storia delle Marche nel settore delle energie rinnovabili sembra insegnare più di una lezione a chi pensa di non poter uscire da una crisi che a livello nazionale influenza tanto le aziende quanto chi vuole trovare lavoro.

È dal mondo lavorativo della regione adriatica che infatti emergono alcuni dati in controtendenza rispetto al resto d'Italia: ci riferiamo al +1,51% per il dinamismo imprenditoriale, che rappresenta l'aumento del numero di artigiani su base annua, subito dietro Genova che vanta un +1,52% ma ben davanti alla terza arrivata, Roma, con il suo +0,82%.

Ma questi dati sono significativi per il modo in cui si uniscono a quelli sulla crescita nel settore energie green, con un aumento di 129 unità nel numero di aziende in quest'ambito, una cifra che corrisponde ad un +56,1%. Dati che, se uniti alla fetta del 2% rappresentata dalle aziende in settore energia sul totale delle imprese marchigiane, che colloca le Marche al terzo posto in Italia, dimostrano come il dinamismo nel settore green abbia portato i suoi benefici sulla vitalità artigiana e imprenditoriale regionale.

A trainare il settore rinnovabili nelle Marche è in particolare il fotovoltaico, seguito da altri settori contigui come l'eolico e le biomasse: questa tendenza è poi ancora più evidente a livello nazionale, con il numero di impianti fotovoltaici che è passato da 7.647 a 330.196, accompagnato da un aumento dell'11,9% degli impiegati nei settori green nello stesso periodo. Stiamo parlando di numeri che fanno inorgoglire il nostro paese e che non sembra azzardato indicare come una delle vie di uscita da questa lunga crisi.

 

 

 

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