[20/08/2012] News

Il Partito Repubblicano Usa e il “complotto mondiale” delle Agende 21

Con Romney il complottismo rischia di diventare la politica Usa

Se si vuole capire dove stia portando la sempre più estremistica campagna elettorale del Partito Repubblicano Usa basta guardare a quel che scrive ufficialmente nella sua risoluzione sull'Agenda 21, conosciuta anche in Italia per essere un quadro internazionale assolutamente non-vincolante per la sostenibilità, approvato nel 1992 al summit della Terra di Rio. Si tratta di obiettivi ambiziosi ma volontari per realizzare comunità più efficienti e low carbon, un accordo firmato dall'allora presidente (repubblicano) George H.W. Bush e successivamente confermato dai presidenti Bill Clinton (democratico) e George W. Bush (repubblicano).

Ma fin da quando Agenda 21 è stata approvata  i teorici di destra della cospirazione hanno cominciato a diffondere bizzarre teorie su Agenda 21, che sarebbe uno strumento dell'Onu per creare un governo mondiale e togliere i diritti della proprietà privata. Negli ultimi anni questa teoria estremistica della cospirazione internazionale antiamericana ha conquistato buona parte del Partito Repubblicano ed oggi contro l'Agenda 21 si scagliano il Tea Party e la John Birch Society che la accusano di voler distruggere la competitività americana con strane cose come l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, per rafforzare il ruolo dello Stato contro la liberissima impresa.  I politici  teorici del complotto chiamano Agenda 21 "socialismo con gli steroidi" e dicono che alla fine gli americani dovranno vivere dove e come vuole l'Onu.  

I repubblicani più estremisti sono addirittura arrivati a dire che il sostegno del loro ex candidato John McCain all'etanolo è parte di un complotto dell'Onu e una certa Victoria Baer ha detto: «Avremmo dovuto lasciarlo ad Hanoi con Jane Fonda... lui è un traditore , un traditore puro». Peccato che  McCain sia un veterano decorato della guerra del Vietnam, dove è stato prigioniero per 5 anni e mezzo e che ora viene trattato dai suoi amici di partito di destra come un traditore di sinistra per aver sostenuto aumenti minimi della  produzione di etanolo Usa, fra l'altro non certamente appoggiati dagli ambientalisti/comunisti.

La Baer, una pasionaria del Tea Party, sostiene inoltre che il Forest Service, il National Parks Service, e il Department of Agriculture degli Usa, agenzie fondata più di 100 anni prima di Agenda 21, sono tutti complici dell'Onu per difendere piccoli animali pelosi, invece di tenerli lontani dagli americani. Anche il fatto che Agenda dica esplicitamente che i Paesi e le comunità locali hanno «Il diritto sovrano di sfruttare le proprie risorse secondo le loro politiche ambientali e di sviluppo», non va bene, almeno fuori dai confini statunitensi.

Ma non si pensi che fesserie come queste appartengano ad un'area estremistica e folkloristica che ha fatto dell'ignoranza una virtù: il Republican National Committee (Nrc) ha ufficialmente adottato queste teorie del complotto come piattaforma nazionale, definendo Agenda 21 "insidiosa" e "nascosta".

Le teste di ponte per inoculare segretamente nelle comunità locali degli Us ail veleno di Agenda 21 sono state individuate soprattutto nell'International Council of Local Environmental Initiatives (Iclei) attraverso le sue politiche di viluppo locale sostenibile come Smart Growth, Wildlands Project, Resilient Cities, Regional Visioning Projects, ed altri progetti  "Green" o "Alternative".  

L'Nrc «Riconosce la natura distruttiva e insidiosa dell'Agenda 21 delle Nazioni Unite» ed avverte «L'opinione pubblica ed i public policy makers dei pericolosi intenti del piano». Tra i sostenitori di questa tesi c'è anche un potente collettore di voti di destra in Florida (uno degli Stati in bilico) come Ted Yoho, secondo il quale non solo bisognerebbe buttare a mare Agenda 21 ma anche abolire il dipartimento dell'Energia Usa che, tra l'altro, ha il compito di occuparsi delle scorie nucleari civili e militari.  

Dietro questo cambiamento della linea repubblicana sembra esserci la John Birch Society, la stessa che definiva il presidente Eisenhower un "agente comunista", e che dice che mettere fluoruro nell'acqua potabile era un complotto per rendere comunista il mondo intero. Si tratta di un'organizzazione che fin dall'inizio ha propagandato teorie della cospirazione del tutto ridicole e prive di fondamento e che imbarazzavano lo stesso movimento conservatore. Ora le strampalate teorie attirano molta gente e il Partito Repubblicano, sempre più populista e di destra, si adegua, anche perché la John Birch Society ha un'enorme quantità di dollari. Quindi alla fine Mitt Romney includerà nel suo programma elettorale presidenziale il no ad Agenda 21 e la teoria della cospirazione che lo sostiene

In realtà dietro questa avversione alla "mondializzazione" c'è il terrore demografico: la destra repubblicana bianca sa che nel 2050 i bianchi saranno  minoranza negli Usa e che le persone di colore (e l'odiato Obama ne è il simbolo) saranno per la prima volta maggioranza, una paura irrazionale che in qualche modo viene sublimata in un governo mondiale che vuole annichilire l'America bianca, protestante e conservatrice. 

La realtà di Agenda 21 è che non è un trattato, non è un accordo giuridicamente vincolante, non obbliga assolutamente nessuno a fare nulla. E' puramente e del tutto volontaria. Eppure viene dipinta dal Republican National Committee come una sorta di piano diabolico per spogliare la proprietà privata e in generale per imporre il socialismo e le idee socialiste agli Usa. Sanno che è già successo in California 12 anni fa e che questo ha fatto cambiare la politica del più importante Stato Usa . E' questo che terrorizza la destra Usa, insieme alla globalizzazione ed alla diminuzione del potere dello Stato-nazione.

Nel XXI secolo, di fronte a problemi gravissimi e cambiamenti epocali, i neoconservatori Usa e le falangi della destra localista e razzista distolgono impauriti lo sguardo dai grandi cambiamenti sociali e ambientali, rischiando di avvelenare il Paese più importante e potente del mondo con le infondate teorie della cospirazione e l'allarmismo che spandono a piene mani in campagna elettorale.

 

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