[20/08/2012] News toscana

Il “meteo dei rifiuti”, termometro a Firenze di una crisi che cancella le vacanze

Sono lontani i giorni in cui la città di Firenze, tanto bella quanto rovente d'estate (con un caldo record: in questi giorni sono stati sfiorati i 40 gradi), si svuotava dei suoi abitanti in un agosto dedicato alle ferie. Caldo o freddo, la crisi continua a mordere e i fiorentini rimangono a casa. Un termometro insolito ma fedele dello stato delle cose diventa così la raccolta dei rifiuti.

«Nella settimana di Ferragosto - informa Quadrifoglio Spa, l'azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nell'area fiorentina - a Firenze la produzione di rifiuti solidi urbani (frazione indifferenziata) si è attestata su livelli nettamente superiori rispetto al ferragosto 2011».

Permangono differenze rispetto ad un normale giorno dell'anno, ma il salto rimane sensibile. «Lunedì 13 agosto 2012 sono state raccolte 529,98 ton di rsu (indiff.) con un -20% rispetto ad un normale lunedì (661 ton lun 21/05/12) ma con un +4% rispetto ad analogo lunedì del 2011». Ancora più significativo il dato riguardate il 16 agosto, quando «sono state raccolte - sempre nel capoluogo -514,91 ton di rsu (indiff.), corrispondenti ad un - 21% rispetto ad un normale giovedì di maggio u.s., ma con un +15% rispetto all'analogo giorno dello scorso anno».

Una sorta di "meteo dei rifiuti", dunque, che merita attenzione non tanto e non solo per la descrizione che offre sui mutati comportamenti in tempo di crisi, ma soprattutto perché rilancia in chiave curiosa un tema che altrimenti esula dall'interesse del cittadino medio: quello dei rifiuti e della necessità di una corretta gestione del loro ciclo integrato.

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