
[29/08/2012] News toscana
La Toscana si è sempre dimostrata terra fertile non soltanto per i campi agricoli che ospita - dove si tramandano saperi e sapori che contribuiscono a renderla famosa nel mondo - ma anche per la sua propensione a coltivare intelligenze. Uno degli esponenti di spicco del sistema universitario toscano - Fabio Beltram, direttore della Scuola Normale di Pisa - al lancio del Manifesto della cultura del Sole24Ore ebbe ad osservare sulle stesse pagine che «la cultura non trae valore dall'essere salottiera o inutile! La cultura ci fornisce gli strumenti indispensabili per innovare e far progredire (in tutti i sensi) il mondo. Grazie alla cultura la nostra società evolve, la nostra economia cresce, la nostra tecnologia avanza. Non tutto questo è monetizzabile, ma tutto questo è importante per la qualità della nostra vita».
Ed è proprio verso l'obiettivo ultimo di una migliore qualità della vita che la giunta regionale ha deliberato stamani di destinare 3 milioni di euro per progetti di ricerca in ambito clinico-assistenziale. Il cofinanziamento regionale è condizione essenziale perché i progetti ottengano anche il finanziamento ministeriale. Il ministero della Salute ha individuato infatti, nell'ambito del "Bando di ricerca finalizzata a giovani ricercatori 2010", un totale di 20 progetti toscani, a cui andrà un finanziamento ministeriale di complessivi 5 milioni (ai quali, dunque, vanno ad aggiungersi i tre milioni stanziati dalla Regione). La selezione è stata fatta da esperti valutatori, e il bando ministeriale prevede l'impegno da parte delle Regioni a cofinanziare al 50% i progetti scelti, pena il decadimento dei progetti stessi.
Il finanziamento complessivo del ministero è così ripartito: 2.732.040 euro per 12 progetti dell'area clinico-assistenziale; 2.058.480 euro per 6 progetti dell'area biomedica; 312.000 euro per 2 progetti di ricerca nell'area clinico-assistenziale presentati dall'IRCCS Fondazione Stella Maris. La compartecipazione della Regione è prevista per i progetti dell'area clinico-assistenziale, cioè i 12 presentati dalle AOU Careggi, Meyer, Pisana e Senese e dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e i 2 della Fondazione Stella Maris, per i quali la Regione contribuirà con un finanziamento del valore corrispondente a quello del Ministero: 2.732.040, e 312.000, per un totale di 3 milioni di euro. I progetti finanziati riguardano il cancro, in particolare alla prostata, l'epilessia nei bambini, le patologie cardiache, la riabilitazione di pazienti con danni cerebrali, la trombosi, l'obesità, la traumatologia.
A conferma della particolare attenzione che la Regione Toscana mostra giustamente di attribuire agli ambiti dell'istruzione e della ricerca, si aggiunge allo stanziamento di cui sopra anche il cofinanziamento che la lega alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. La Scuola, nell'ambito di un progetto congiunto di alta formazione, ha infatti bandito nei giorni scorsi 27 posizioni da assegnare ad altrettanti assegnisti di ricerca, per sviluppare progetti che interessano tutti i suoi istituti: Biorobotica, Dirpolis - Diritto politica e sviluppo, Economia, Management, Scienze della vita, Tecip - Tecnologie della comunicazione, dell'informazione, della percezione. In considerazione dell'elevato numero di posizioni e dell'opportunità di collaborare a progetti di ricerca particolarmente innovativi, si tratta di un'occasione da cogliere al volo per giovani particolarmente motivati e desiderosi di mettersi alla prova, che avranno tempo fino al 7 settembre 2012 per presentare domanda.