[03/09/2012] News

Le zebre di Grevy verso l'estinzione per cambiamento climatico

Ma in Kenya c’è una speranza grazie al coinvolgimento delle comunità di pastori

I branchi di zebre sono ancora abbastanza folti nelle savane tra il Sudan a nord e lo Zimbabwe a sud, ma in Africa Orientale una specie, quella di Grevy (Equus grevyi) è in rapidissimo declino ed ormai prossima all'estinzione. L'Equus grevyi è la più grande delle tre specie di zebra e si distingue dalle più comuni zebre di pianura per le grandi dimensioni, le strisce strette e le grandi orecchie. 

La Iucn stima che negli ultimi 18 anni la popolazione di zebra di Grevy sia diminuita del 50% ed abbia subito la più consistenti riduzioni di areale tra tutti i grandi mammiferi africani. Una volta questi equini pascolavano e si accoppiavano in l'Etiopia, in Kenya, Gibuti e Somalia, ora sono confinati in alcune aree del nord-est dell'Etiopia e nel nord del Kenya. La popolazione che era stata censita in 15.000 individui oggi si aggira, a seconda delle stime, tra i 1.966 ed i 2.447 esemplari.

Mentre prima questi animali venivano abbattuti per le loro magnifiche pelli, oggi la più grande minaccia per loro è la perdita di habitat provocata dall'aumento dell'agricoltura e degli allevamenti di bestiame e soprattutto dalla siccità che ha devastato il Corno d'Africa. Dietro la probabile estinzione della zebra di  Grevy c'è il cambiamento climatico che continua ad aggravare la siccità sui terreni già degradati. Durante gli episodi sempre più prolungati di siccità, gli animali si riuniscono spesso vicino alle poche fonti d'acqua rimanenti, aumentando così anche il rischio di malattie e di conflitto con gli esseri umani per le risorse.

L'Icn sottolina che «C'è una crescente consapevolezza che il successo della  la conservazione venga dal rafforzamento dei processi di governance e dal coinvolgimento delle persone che vivono e dipendono dalla natura», per questo con il sostegno di donatori come UKaid, si sta cercando di garantire la sopravvivenza della popolazione di zebra di Grevy nel nord del Kenya, insieme alle persone che condividono la terra con questa specie in via di estinzione. «La conservazione delle specie non può essere considerata isolatamente dalla gente - dice l'Icn - Il destino della zebra di Grevy ed i mezzi di sussistenza umani sono inestricabilmente legati al fragile ecosistema dove vivono». 

In Kenya si stanno sperimentando da anni metodi innovativi di conservazione della specie basati sulla comunità e l'Icn ribadisce che «Il successo e la sostenibilità della conservazione della zebra di Grevy dipende dall'impegno delle comunità che vivono in tutto il suo areale». Il Kenya wildlife service ha messo a punto una strategia nazionale di conservazione delle zebre che coinvolge le comunità locali. Nel nord del Kenya, l'Icn ed un suo partner locale, il Resource advocacy programme, sostengono le iniziative comunitarie nel Garba Tula District per migliorare la gestione delle risorse naturali e rafforzare la capacità della comunità di conservare l'habitat e il pascolo delle specie prioritarie, rafforzando allo stesso tempo il possesso comunitario dei terreni e consentendo ai pastori locali di gestire i propri pascoli, dove vivono anche gli ultimi superstiti delle popolazioni di zebra di Grevy. Le comunità hanno mappato i loro pascoli ed hanno messo a punto regole che si basano su principi e pratiche di gestione consuetudinari. I numeri e l'areale delle zebre vengono costantemente monitorati per valutare in che misura il progetto protegga davvero la salute degli ecosistemi e degli habitat.

Nonostante la siccità devastante ed il cambiamento climatico qualche risultato è stato ottenuto, anche se gli ultimi dati che giungono dall'Etiopia e dal Kenya parlano di un peggioramento della situazione. i

Comunque,  Guyo Roba, dell'ufficio regionale Iucn per l'Eastern and Southern Africa, dice che «il grande livello di partecipazione al piano di gestione sviluppato dalla comunità di Garba Tula ha dimostrato la complementarità tra la conservazione delle specie di alto valore in via di estinzione, come la zebra di  Grevy, e il modo in cui vivono  i pastori. Il nostro progetto rafforza la legittimità della proprietà della terra e dei sistemi tradizionali di accesso alle risorse naturali, la regolamentazione e la gestione hanno ancora davanti un ungo cammino per trovare un equilibrio tra il miglioramento del sostentamento dei pastori e la gestione razionale delle risorse naturali, salvando così la zebra di Grevy e i i valori ecosistemici». 

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