
[07/09/2012] News toscana
La decisione dopo un'assemblea pubblica a Marina di Campo. Mancano insegnanti e personale Ata.
La scuola elbana è in grave difficoltà e i genitori degli studenti non ci stanno ad accettare i tagli e il ridimensionamento dei servizi educativi e di quelli al personale docente. Per denunciare le condizioni degli istituti comprensivi, lunedì mattina, per il primo giorno di scuola, è in programma una protesta: i bambini delle scuole medie e elementari del Comune di Campo nell'Elba, entreranno in classe mezz'ora dopo rispetto al normale orario. L'iniziativa verrà ripetuta martedì e fino a quando non ci saranno delle risposte, le contestazioni potrebbero andare avanti.
Fra le situazioni più critiche, quella dell'istituto comprensivo di Marciana Marina, dove vi è una dirigente nominata in reggenza per il terzo anno consecutivo e la segreteria affidata al titolare del medesimo ufficio. A Marina di Campo i collaboratori scolastici ridotti in modo drastico e il dirigente di ruolo non c'è ancora e per questo il provveditorato ha rinnovato "la reggenza" alla preside sul versante orientale. Problemi anche in materia di sostegno: i docenti nominati sono insufficienti a coprire le esigenze delle scuole elbane ed il comitato dei genitori si è riunito dopo l'assemblea per affrontare anche questa grave questione.
Dopo l'assemblea pubblica che si è tenuta nei giorni scorsi nella sede della scuola media Giusti, è stato approvato un documento nel quale vengono avanzate alcune richieste per integrare il personale Ata e integrare il personale dei docenti di «sostegno rispettando le richieste dei singoli istituti in base alla norma di legge che regola il rapporto di un docente per due alunni e di 1 a 1 in condizioni di gravità».
Con il documento approvato nell'assemblea che si è svolta martedì scorso presso l'Istituto comprensivo di "G.Giusti" di Marina di Campo, cittadini e genitori hanno chiesto inoltre agli amministratori elbani «che si facciano portavoce della situazione insostenibile delle relatà scolastiche locali presso le competenti autorità e che si adoperino con urgenza i problemi indicati». Un'altra richiesta è rivolta al presidente della Regione Toscana di «ristabilire la normalità in merito alle strutture scolastiche ancora danneggiate e inagibili che impediscono il regolare svolgimento delle attività scolastiche». L'assemblea ha chiesto infine un incontro con urgente con la Dott.ssa Elisa Amato Direttrice dell'ufficio scolastico di Livorno.
La sostenibilità sociale non può esistere senza cultura. E la scuola - intesa come un elemento imprescindibile e fondamentale per una crescita culturale - non può esistere senza insegnanti e senza strutture (in special modo nelle aree geograficamente più isolate o disagiate).