[20/09/2012] News toscana

Afe, tiene sotto controllo i consumi energetici del suo edificio

Oggi gran parte del patrimonio edilizio è in classe energetica G per cui occorre intervenire profondamente

L'amministratore unico di Agenzia fiorentina per l'energia, Sergio Gatteschi, in occasione della presentazione della targa energetica nella sede dell'Afe a Firenze, ha annunciato che offrirà in regalo la targa a tutti gli enti pubblici della provincia che vorranno procedere all'affissione, a seguito del procedimento di certificazione. Si tratta ovviamente di un invito  alla sensibilizzazione nei confronti della sostenibilità in edilizia, al controllo e risparmio dei consumi energetici. Si ricorda che gli edifici di nuova costruzione o soggetti a grandi ristrutturazioni devono raggiungere come minimo la classe energetica C. 

Oggi gran parte del patrimonio edilizio è in classe energetica G per cui occorre intervenire profondamente per ridurre in maniera apprezzabile i consumi energetici. L'immobile che ospita la sede dell'Agenzia è il primo tra gli uffici pubblici in Toscana a dotarsi di una targa energetica che indica la propria classe di efficienza energetica. Finora nessun ente pubblico toscano si era dotato di questa certificazione anche se la Direttiva europea 2002/91/CE prevede  che tutti gli edifici pubblici di dimensioni superiori ai 500 mq siano obbligati ad esporre la propria targa energetica. La sede di Afe prima di misurare costantemente i propri consumi energetici, ha informato Gatteschi, ha realizzato alcuni lavori di ristrutturazione, come l'istallazione di finestre a particolare tenuta energetica, che hanno permesso di raggiungere un risparmio e quindi un miglioramento della classe energetica da G ad F.

«Tale avanzamento significa passare da un indice di 40 kWh/(m3 anno) ad un indice di 31 kWh/(m3 anno), riducendo quindi del 25% i consumi energetici per riscaldamento (in termini economici significa un risparmio pari a 650 euro)». Questo indice corrisponde a quanta energia termica (in kWh) viene consumata all'anno per riscaldare un metro cubo di volume dell'ufficio. Secondo Afe il consumo dell'edificio può essere ulteriormente abbassato. Il prossimo intervento sarà l'installazione di una macchina di ventilazione meccanica controllata (VMC) con la quale si potrà recuperare l'energia dell'aria espulsa. Successivi interventi dovranno essere eseguiti sulle pareti esterne con un isolamento termico grazie al quale si raggiungerà la classe energetica D, ma l'obiettivo a lungo termine è la classe energetica A «Questa categoria comporta un indice di valore non più alto di 7 kWh/(m3 anno), ovvero una riduzione di oltre l' 80% rispetto ai consumi energetici iniziali. Per raggiungere questo traguardo occorrerà intervenire sull'impianto di riscaldamento e prevedere una ventilazione meccanica con recupero energetico per l'intero ufficio» hanno spiegato da Afe. La provincia di Firenze ha accolto l'appello dell'Amministratore di Afe informando che probabilmente saranno gli istituti superiori del territorio provinciale, protagonisti del progetto "La scuola verso una nuova era solare", avviato già da tempo dall'assessorato alla Pubblica istruzione e Edilizia scolastica i primi a seguire l'iter di certificazione. Il progetto ha l'obiettivo di ridurre del 20% i consumi energetici negli edifici scolastici attraverso la promozione di buone pratiche, apportando cambiamenti alla gestione energetica degli edifici e di promuovere l'impiego delle energie alternative ed in particolare delle rinnovabili.

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